Rouges a tutto tondo

Una Storia (capitolo secondo)


... e fu subito un colpo di fulmine! Ma non in senso figurato l'impianto eletrico era sparpagliato tra i resti del muro e la vasca di Lilly aveva rovesciato ovunque ettolitri d'acqua e Giuseppe oltre che dall'amore fu colpito da una scarica di 220. Lei lo guardò con gli occhioni al limite delle lacrimucce e disse un "mi dispiace" talmente dolce, gentile e convincente che il vicino di casa registrandolo e remixandolo lo trasformò in una canzone di grido e con il ricavato acquistò il Madagascar. Si avvicinò camminando sulle acque non per particolari abilità ma perchè portava tacchi la cui misura era l'ultima possibile da un centimetro in più erano definiti trampoli la corrente cercò di arrampicarsi su per le caviglie ma, guardando in alto, rinunciò e si riversò insieme all'acqua giù per le fogne alla ricerca di qualche topo da arrostire. Samantah si avvicinò a Giuseppe e gli chiese "Tutto bene?" la risposta corretta a questo punto sarebbe stata "tuttobeneTUTTOBENE eh TUTTOBENEUNC***O! m'haiTIRATOgiùCASAm'haiPERSOilPESCEm'haiFATTOprendereLAscossa e la pagina sportiva del times probabilmente è persa per sempre! Sono qui bagnato come un pulcino e con i capelli dritti in testa ma VA*****O TU la PandaVan e quello s****o CHE TI HA DATO LA PATENTE!!!" ma siccome lei per chiedergli tutto bene s'era chinata mostrandorgli un incredibile scorcio della sua scollatura Giuseppe rispose "mai stato meglio in vita mia!" ed era terribilmente vero! Lei disse di nuovo "Mi dispiace!" e poi aggiunse "cosa posso fare per risarcirla?" la mente di Giuseppe elaborò contemporaneamente così tante idee, immagini e pensieri e ad una tale velocità che a confronto HAL9000 sarebbe parso una calcolatrice tascabile ma, siccome il più pudico ci varrebbe un ban da parte di Libero, la scomunica, l'espulsione dall'Italia e un tatuaggio in fronte con la scritta "MAI PIù!!!" non possiamo riportarli. Da vero gentelmen rispose "non c'è nessun problema tanto questo posto mi aveva stufato! Avevo giusto in mente di passare a qualcosa di più arioso" nella sua mente un piccolo omino genovese urlò forte e poi aggiunse sottovoce "... solo non saprei dove dormire stanotte ..." lei rispose "Se vuole può venire da me! Ho solo un lettino stretto stretto ma se ci stringiamo un po' ci stiamo!" la mente di Giuseppe non resse all'urto e svenne il corpo capì che non era occasione da farsi scappare prese il controllo delle corde vocali e rispose "va bene!" poi sopraffatto dall'emozione raggiunse la mente nell'oblio...