A Rox Life

Post N° 274


Rieccomi a casa.Il tempo, al mare, non è stato dei migiliori... ma diciamo che è basato per farmi diventare il naso parecido a quello di Rudoplh.. Pazienza, mi son consolata con dello sano shopping tra Sanremo e Alassio...E poi oggi, tempo incerto, volevamo evitare il traffico del rientro... così, anzichè la banale autostrada, abbiamo deciso di passar dal Col di Nava e di attraversare tutto il Piemonte, da sud a nord.E così ci avventuriamo lungo strade che ci portano in alto, in mezzo a ricca vegetazione e a paesini arroccati sulla montagna. Come si fa a vivere in un posto così? Con la città più vicina a 40 km di tornanti e nessuna comodità. Per me, habituè della città, è veramente incomprensibile.Ed ecco che arriviamo nelle Langhe e cominciamo ad attraversare le più famose colline piemontesi, culla di ottime mangiate e di pregiati vitigni.Quasi per caso arriviamo a Barolo, borgo che da il nome all'arcinoto vino rosso... ed è qui che mi sono innamorata di questo bellissimo angolo di Piemonte!!!Un intricato sentiero di stradine in salita e discesa, silenzio e tranquillità, dominati dalla bellezza del Castello.Un posto ricco di magia... in cui voglio assolutamente tornare! Per una ottima mangiata, una degustazione di vino, in compagnia della persona giusta...
Un giro nella enoteca nazionale, qualche foto e poi ci imbattiamo in un curiosissimo luogo: il museo dei cavatappi.Ora, non so voi al mio posto, ma io ero terribilmente curiosa!! E sono entrata. C'erano centinaia e centinaia di cavatappi, dai primi, brevettati a fine Settecento, fino a quelli più recenti e curiosi.Quelli che mi sono piaciuti di più sono questi qua sotto...
    E adesso, che son tornata a casa, posso solo fare due considerazioni:1) Io, piemontese doc, non pensavo che così vicino a me ci fossero posti tanto incantevoli!2) Un cavatappi in casa non può mai mancare. E il mio, dovrà essere assolutamente come quelli qua sopra!!!