A Rox Life

Post N° 250

Ieri sono stata protagonista di un evento insolito.
"Insolito" forse non è l'aggettivo più appropriato, ma non me ne vengono in mente altri.
"Insolito" è neutro, e quindi, decisamente perfetto per la situazione.

***

Sono andata dalla mia amica estetista, che ha da poco avuto una splendida bambina.

Non so come c'è riuscita, ma ha lavorato fino a 2 giorni prima del parto e ha ricominciato la settimana successiva.

 
La bambina la tiene con sè al centro, dorme beata  nella sua carrozzina e scandisce con il tempo delle poppate gli appuntamenti dei clienti 

Ieri sono arrivata che dormiva. Ma proprio quando la mammina ha iniziato a farmi la ceretta, la signorina ha deciso che desiderava essere presa in braccio e coccolata. E soprattutto, voleva mangiare.

Lei ha provato a calmarla, ma i suoi pianti si facevano sempre più arrabbiati, e a me cominciavano a venire i sensi di colpa perchè mi sentivo responsabile del posticipo del suo pranzo...

Tuttavia, essendo sdraiata sul lettino con mezza gamba depilata e mezza no, non potevo certo alzarmi e andarmene... così per ottimizzare i tempi, la neomammina ha pensato bene di appoggiarmela sul petto e di farmela cullare...

E' successo tutto così in fretta che prima che capissi cosa stava facendo, mi son trovata con questo frugoletto strillante tra le braccia!!

Lì sdraiata, impossibilitata a scappare, con lei in braccio ed il terrore di farle male... 

E' stato quello il momento in cui le emozioni hanno cominciato a galoppare nelle più svariate direzioni.. ed il cervello cercava di raggiungerle e di riportarle alla tranquillità.

Una parte di me si è immaginata mamma, vedendo solo i lati belli della situazione, anche se ovviamente non lo si può capire fino a quando non avviene davvero. 

Ma l'altra parte di me, quella che mi è più familiare, si è lasciata prendere dal panico nel comprendere di non aver nessun controllo su quell'essere tanto bello ed indifeso!

Mi sono immaginata a cambiare pannolini e pulire il culetto, a dar da mangiare ogni 3 ore anche di notte, a dedicare tutto il mio tempo a un'altra persona...

...E ho capito che non ci riuscirò mai!!

Per quanto sia stato emozionante, quando la mammina se l'è ripresa in braccio, io mi sono sentita sollevata.
E quando ho chiuso la porta dietro di me, sono stata davvero contenta di tornare alla mia vita. Che magari al momento non è esattamente come la vorrei.

Ma ho la mia libertà, e nessuno a cui dover renderne conto.

Niente da fare, quando hanno distribuito il senso materno, io ero assente..giustificata!!