Post N° 149

Prima del giorno fissato, morì centinaia di morti, in cortili le cui forme e i cui angoli esaurivano la geometria, mitragliato da soldati variabili, in numero cangiante, che a volte lo finivano da lontano, altre volte da vicino. Affrontava con vero timore ( forse con vero coraggio) queste esecuzioni immaginarie; ogni finzione durava pochi secondi; chiuso il cerchio, interminabilmente tornava alle tremanti vigilie della sua morte. Poi riflettè che la realtà non suole coincidere con le previsioni; con logiva persversa ne dedusse che prevedere un dettaglio circonstanziale è impedire che esso accada. Fedele a questa debole magia, inventava, perchè non succedessero, particolari atroci; naturalmente, finì per temere che questi particolari fossero profetici. Miserabile la notte, procurava di affermarsi in qualche modo nella sostanza fuggitiva del tempo. Sapeva che questo andava precipitando verso l'alba del giorno 29...... Il miracolo segreto - J.Borges