Rubra domus

Incognita. Attonita.


Blande luminescenze resto di luce pienaintonano nel cielol'abbondanza dispersadel lucore diurnocome un cantoin silenzionella vena del sogno.Ho notte di paroleinsonnimentre attendoai pensierie mi travesto,scarna,di serena attitudineal respiro,arte di bella vocechiamatadal bisognoad attutire il gelointornoal seno mioche non si alza,non fila altra sembianzache il digiunoarresoal bianco densodell'inverno.L'internoè dilatatoda imbrunirealla misuraestrema del sentirealtroda quelloche si intende.In versosi consumauna scansioneattonitadi quanto resta accesoe quanto intornotacecome il buioche avanzae dopo arretra.----------Da me a me.Passate oltre.