Rubra domus

Morso


La fame è dentro gli occhi:di estrema immagineda coglieredi te,come di cibo.Non quellada serbarein memoria.Non nutre.Si divora,estrema vistaancora da guardare,per fame.Catturo i pochi istantiche ti restanomentre ti lasci andarepoco a poco.Come fare di lucciolauna fiamma.Ti guardo,già mutata,e nella vista affondo,naufraga.L'assedio dell'assenza che mi cingealla golareca aspro morsoo resa.Domani andrò a cercarealtra visioneda serbare, illesa,di te.Di quell'aspettoda portare ogni giorno.In fondo all'ansia.