Rubra domus

Quasi


Andare.E non trovarsiche in un puntonel cavo delle mani a conca,ove s'incontra,la linea del destino,con quella dell'amore.Andare.E poi smarrirsinelle ore dimesseche a faticasi fanno ricordarein tono grigio.Andare.Talora pigioil tastoun po' scordatodi un pianoforte antico,se il disagiomi assale,se mi morde.La musica è discorde.Il sogno,vago,apre le portea un paradisosfocato,quasi intenso.Il mio.Quando ripensoalla fatica di viveree al coloreappena steso,denso,sulla tela.Pare un azzurro pallido,rappreso in toni grigi.Invece è rosso.Acceso.La vena aperta,il sanguedella sera che si annunciaquando c'è luce ancoratutto intorno.