Rubra domus

Un cuore. Un altro...


C'è ancoradel velluto tenero,un tappeto di muschioed erba verdeappena inorgoglitada rugiada,bagnata dalle lacrime del cielo,nel seno che rinculacol respiro,quando aspiroparabole di brezzarubate dall'orecchio a una conchiglia.In una treccia calcarearivive come in sibilomarea e ne risuonanole sponde inalteratedei tuoi cuori,che sai di averne due:uno che rade il tempoe lo sfilaccia in mille cuciture di bonacciarecata alle correnti dell'amore.Uno che quando il fioredi marea si schiudein una cresta di lattigine biancarimbalza e batte in testaall'onda.A stringere distanzadal profondoin un cerchio di spumae di vapore.Un cuore e un altro, sospesi nella schiuma,e in un tappeto di brumariflesso da profondetrasparenzein onde verdidi prato,appena carezzato da rugiada.