VINCENZO RUGGIERO

PARADOSSO VAL BASENTO

Dal paradosso Val Basento possiamo capire perché la Basilicata nonostante il grande spreco di denaro pubblico e ben 7 aree industriali ha la disoccupazione record del 25% rispetto alla media nazionale del 15%. In Val Basento sono stati finanziati con soldi pubblici le cosiddette "cattedrali nel deserto", vedi ANIC e LIQUILCHIMICA, che hanno avvelenato ed intossicato il territorio inquinando le falde idriche (acque nel sottosuolo) intossicando la catena alimentare (i prodotti agricoli che mangiamo) con un livello di inquinamento 50 VOLTE SUPERIORE ALLA NORMA DETERMINANDO UN AUMENTO ABNORME DI LEUCEMIE E TUMORI RARI !!!

La beffa in Basilicata è rappresentata da un registro dei tumori di cui siamo in perenne attesa (10 anni!): le istituzioni ne affermano l'esistenza ma di fatto  è come se non esistesse, nonostante sia pagato personale con stipendi abnormi per completarlo ed accreditarlo,  in quanto non ha nessun valore giuridico e legale poiché a tutt'ora non accreditato e privo dei requisiti scientifici richiesti a livello nazionale a differenza di molte altre regioni d'Italia.

Viene il legittimo sospetto che in Basilicata il Registro Tumori non verrà mai accreditato.

 Come direbbe il saggio Totò: e io pago !!!

Ne consegue che la gente muore avvelenata in una valle che doveva essere area di sviluppo ma che di fatto è una valle di lacrime, triste e con un popolo rassegnato ed intossicato dai veleni che si aggira senza speranza in preda alla disperazione e al dramma della precarietà occupazionale ed esistenziale.

Il paradosso Val Basento si riassume con una ironia, che se non riguardasse un dramma, ci potrebbe far sorridere. In Val Basento per l'occupazione sono stati spesi 3000 miliardi delle vecchie lire per occupare circa 3000 persone: di queste,circa 1700 sono in mobilità mentre gli altri 1300 vivono tra cassa integrazione e precarietà.

Il regime lucano, se avesse dato ad ognuno di queste 3000 persone un miliardo di vecchie lire a testa direttamente sul proprio conto corrente, avrebbe creato 3000 benestanti e tutelato l'ambiente invece dando questi soldi a delle industrie che nessuno voleva in quanto molto inquinanti, ha creato 3000 disperati ed intossicati!

Questo è il grande dramma della nostra basilicata dove un regime che dura da un ventennio sta distruggendo la bellissima e ricca terra lucana trasformandola in una immensa discarica avvelenandola e rubando la speranza e il futuro alle nuove generazioni.

 Di fatto gli oligarchi del regime sono privi di amore per la propria terra e per il futuro delle nuove generazioni ma fanatici adoratori del dio denaro!

Popolo lucano cacciamo i mercanti dal tempio e riprendiamoci la nostra terra!

PS: da tempo la Val Basento viene considerata come sito di interesse nazionale per la bonifica poiché ritenuto uno dei siti a più alto tasso di inquinamento per cui necessita di un intervento urgente di bonifica di cui siamo in perenne attesa (sito di interesse nazionale per la bonifica).

Grazie regime per averci dato questo triste primato

Siamo i nuovi briganti sui generis che con le armi della democrazia e della legalità vogliono liberare la propria terra dagli avidi mercanti che la stanno distruggendo  svendendo ed avvelenando

POPOLO LUCANO OPPRESSO...SVEGLIA!!!!!!!