Sullo stesso cammino, in cui sei dappertutto e ad ogni passo.Quale altro cammino potremmo percorrere?E anche se la resina congela dai tronchie molta neve è caduta sugli alberi,noi ci avvolgiamo nel tuo mantello di ricordie non abbiamo più freddo.Ci stringiamo al tuo piumato petto di Angelo, e nel cavo delle tue ali, imploriamo il tuo respiro che èun'incomprensibile araldica in vapore di pioggia.Così restiamo in un tempo che toglie via tempo al tempo…Ma, da lontano, il mare d'invernoche s'infrange contro la scogliera,reclama il sacrificio (forse di una vittima)innocente… la sciogliere… la pace… il silenzio… dentro un abbracciod'irrevocabile oblio...