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Post N° 26


Aversa è campione d’Italia  Cosenza-Aversa 1-3 TOLENTINO - Il manipolo di tifosi al seguito dell'Aver­sa Normanna non sta nella pelle per lo scudetto che co­rona la stagione straordina­ria dei casertani. Il tricolore è l'ultimo regalo di Raffaele Sergio che potrebbe conge­darsi. Ci restano male i tan­tissimi cosentini che invado­no pacificamente gli spalti marchigiani con bandiere e striscioni sobbarcandosi 1.500 chilometri. La Campa­nia è abbonata agli scudetti della Serie D: questo è il se­sto in 23 edizioni. Finisce 3­1, e l'Aversa consuma la sua bella rivincita dopo la scon­fitta nel triangolare (la pri­ma di Sergio). Cosimo Sarli (18 gol da dicembre in cam­pionato, più 5 nella poule scudetto) fa capire al volo come stanno le cose facendo trovare pronto sull'assist di Ingenito con errore di Baci­lieri (reclamato un fuorigio­co). Cambia il risultato dopo l'avvio fulmineo del Cosen­za.L'Aversa quando attacca mette paura. Frittata cosen­tina sull'angolo di Palumbo con Fabio che devia beffan­do il proprio portiere. Non c'è tempo di rialzarsi perché una triangolazione volante con Ingenito manda Palum­bo al terzo gol. Alex Ambro­si tiene in corsa il Cosenza prendendosi il rigore (fallo di Serino) e gettando le pre­messe di una ripresa tutta all'attaco, con lo stesso Am­brosi (2' e 28'), Novello (15') e Morelli (17') che potrebbe­ro riaprire la gara. Sarli, Pa­lumbo e Coquin tentano il colpo del poker liberando al­la fine tutto l'entusiasmo.Premiate nell'intervallo le società vincitrici dei nove gi­roni della Serie D, della Cop­pa Disciplina (Figline) e la squadra con l'età media più giovane (Montecchio Mag­giore).