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E'tutto fini' con tarallucci e vino...


Uomini cosi' non ragionano,non agiscono.Si indignano.L'area dei politici,soprattutto,e'ben popolata di questo genere di umanita'.I tarallucci sono biscotti a forma di ciambella,arricchiti da semi di anice e pepe.Con un buon vino immagino si sposino in amore.L'accoppiamento ha dato vita alla ben nota metafora:scontri,strilli,sete di giustizia,di pulizia di vendetta,poi tutto si smonta o,magari,resta come prima.Tarallucci e vino sono stati tirati piu'volte lungo l'andamento e la conclusione della tormentata Campagna Elettorale...ma soprattutto tanti tarallucci e tanto buon vino sulle circoscrizioni.Ma stavolta la metafora del tanto chiasso e tutto come prima...va con molta educazione sbattuta in faccia un uso cosi'improprio,banale,vuoto,stupido:populismo da strapazzo.E un offesa ai cittadini...alla citta',ai tanti tesserati.C'e'un giorno emblematico che rimane vivo nel mio calendario mentale,quando a Campagna Elettorale avviata un Assessore di grido,non piu'ex...credo ritornera' anche lui in Giunta,cosi'si dice in giro.Si ricordo bene,lui proprio lui,grido'questa frase durante una riunione politica mai con de luca.....Non e'trascorso un secolo,ma solo pochi mesi...avidi e festaioli.Una rivoluzione o magari un'epidemia,ma si lasciate sul tavolo i tarallucci e il vino,e seguitemi per favore.Da una parte il ciclone De Luca,il piu'seguito Sindaco dei nostri tempi,con proiezioni nazionali.Fuori scena la Margherita...quella dei Valiante,Ascolese...si anche loro radiati da un elettorato che ancora una volta ha voluto esprimere il proprio consenso al Sindaco della gente.Adesso la margherita fa sul serio,passata la bufera amministrativa rivendica il proprio ruolo del Consiglio Comunale,quasi sicuramente accettera'assessorati e posizioni strategiche,presidenze di circoscrizioni ed altro....lasciando nell'ombra una fetta di elettorato,composto..passionale,non antico..senza compromessi!!!Si vedremo volti nuovi ad occupare scranni e presidenze,ma al di dispora ci sono sempre loro,gli uomini del potere,che vigilano che decidono...insomma,continueremo sempre ad assaporare la stessa politica,quella che non muore mai.Io credo,a questo punto,che i tarallucci e il buon vino li gusteremo tra qualche festa di partito o durante le celebrazioni del Santo Patrono della nostra citta'.In questa citta'sta'accadendo quello che tutti imaginavano.Due sole cose stonano in questa vicenda.La restituzione disinvolta di un certo potere della margherita,all'interno del potere deluchiano...ed il burocratico e formale,per non dire potere politico come sempre che purtroppo e'caduto anche sulle Circoscrizioni,che peccato....Questo mi sembra un pezzetto di gloria attaccato a una divisa,che secondo il mio punto di vista merita ben altro.....Iuzzolino Albinoportavoce circolo della margherita''democrazia e partecipazione''Salerno