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Tolleranza e rigore''questione di parole''


i nostri dialoghi in citta'I Diversi ragionamenti sulla nostra citta' intorno all'espressione''tolleranza zero''fanno dibattere diversi amici non solo della carta stampata,ma soprattutto quelli della societa'civile.Si tiene conto cosi'della forza delle parole,della loro capacita'di gestire e di creare immagini e pregiudizi.Le parole sono cose.Se per tolleranza zero si intende che non ci puo'essere trattativa con il mondo del crimine,mi sembra solo un roboante slogan.Non mi pare che prima del Sindaco Rudolph GIULIANI a New York ci fossero in corso trattative tra lo Stato e la criminalita'.C'era piuttosto un forte senso dello Stato di diritto,che tolleranza zero,nei quartieri dell'emarginazione nera.Da allora questa espressione si e'diffusa ed e'stata usata con troppa disinvoltura dai nostri politici e non solo.....Secondo il mio modesto parere credo che la tolleranza zero e'politicamente impraticabile,in quanto comporta la sospensione di una certa attivita' politica stessa,che per sua natura e'dedita al dialogo.Questo almeno lo spero,anzi lo speriamo.Il mio timore e'che nell'immaginario di una parte degli Italiani l'espressione,evocata con tanta leggerezza dai politici,venga intesa come negazione violenta di ogni cosa appaia diversa dal proprio piccolo mondo di interessi.Cosi'essa puo'tradursi,nell'animo di molti,in manganellate contro una parte di immigrati in quanto tali o contro chiunque manifesti,magari con azioni al limite del codice penale,disagio sociale.Diversi anni fa'un Ministro di fronte a certe manifestazioni violente dei tifosi,dichiaro' che non c'erano ragioni di dialogo,occorreva fermezza e basta!!!Al contrario occorreva tentare ogni possibile trattativa di fronte a un gruppo di operai,che avevano perso il posto di lavoro,percio'feriti nella loro dignita'di persone,e che in quegli stessi giorni stavano occupando i binari.Un'azione illegale e tuttavia imparagonabile alla violenza dei tifosi.Sono certo che a nessuno,per quanto pericoloso,lo Stato di diritto possa riservare un trattamento di tolleranza zero intesa nel senso piu'diffuso e violento dell'espressione.I Dibatitti nella nostra Citta' - Ottobre 2006 Bollettino Cid Salerno