Bollettino dell'Associazione Socio Culturale del Cid Salerno...l'impegno continua,Ediz.Novembre 2006Il nostro impegno continua,,,,siamo giunto al mese di Novembre,ci siamo arrivati con un po'di ritardo,si e'vero molte cose della nostra Redazione sono cambiate,molti amici ci hanno lasciato,forse anche per questo il motivo del nostro ritardo.Adesso bisogna riorganizzarci,lo stiamo facendo con u forte segnale di ripresa,lo stiamo facendo senza chiedere nulla a nessuno,ma solo spontaneita'e semplicita'ad amici che hanno voglia di scrivere su queste pagine telematiche.E'vero qualche cosa cambiera'nella impaginazione del nostro blog,ancora per un po'usciremo in forma ridotta,ma continueremo a seguire gli avvenimenti che si abbattono sulla nostra citta' ed in provincia.C'eravamo tanto amati...Dalle colonne di questo spazio telematico invochiamo la presenza sulla scena editoriale di diversi amici,cittadini di buona volonta',capaci insieme a noi di costruire un vero e proprio osservatorio cittadino,rileggendo quello che accade in citta'ed in provincia,che senza pregiudizi ideologici e personali intervenga sui problemi,sulle grandi scelte amministrative,sui programmi,sulle promesse non mantenute...Sembra che,senza nominarla,evochi la celebrata societa'civile e le sue capacita' di esprimere valori morali e politici,usando un linguaggio diverso dal solito.Il mio limpido percorso politico non mi fa vedere la solitudine di una citta' che rimane un deserto di valori.Tuttavia nelle nostre citta',nel nostro meridione,si respira un senso di sconfitta.Dove sono quelle persone,quei gruppi pronti a rischiare in nome dei sani principi,un tempo non lontano c'era dibattito,si parlava si sostenevano alcune tesi,mentre adesso tutto tace.Oggi la questione e'solo morale.Non c'e'dubbio che nella nostra citta'continui a farsi sentire quel peso di critica..quella vera,quella che non si acconcia in faticose trattative o in strategie di mediocre potere paesano.Non possiamo solo vivere di lettura di giornali correndo dietro a notizie siano loro diessine o dielline.In un tempo non lontano eravamo innamorati di quella politica che non c'e'piu'...fatta per strada,per dare consistenza pratica alle persone ai tanti cittadini che ne facevano richiesta.Ben vengano nella nostra citta'cittadini e cittadine di buona volonta',capaci di descrivere un nuovo programma da proporre alla classe politica attuale.Non solo trattative imbastite e consumate da lotte interne che fanno solo male soprattutto alla classe giovanile che ancora oggi con molta difficolta'non riesce ad esprimersi a livello locale,immaginiamoci a quello nazionale.Per i disprezzati e antiquati moralisti restano le noiose mosche dei principi,che,per esempio,impediscono,in ogni caso,la sana crescita di qualsiasi evento,sia esso politico o culturale.Ma non e'di consenso elettorale che noi dobbiamo discutere con i giovani,con le donne,con i seri professionisti..dobbiamo ritrovare quell'identita'perduta da tempo,chissa'in quale vicolo cieco della nostra antica citta'.
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Bollettino dell'Associazione Socio Culturale del Cid Salerno...l'impegno continua,Ediz.Novembre 2006Il nostro impegno continua,,,,siamo giunto al mese di Novembre,ci siamo arrivati con un po'di ritardo,si e'vero molte cose della nostra Redazione sono cambiate,molti amici ci hanno lasciato,forse anche per questo il motivo del nostro ritardo.Adesso bisogna riorganizzarci,lo stiamo facendo con u forte segnale di ripresa,lo stiamo facendo senza chiedere nulla a nessuno,ma solo spontaneita'e semplicita'ad amici che hanno voglia di scrivere su queste pagine telematiche.E'vero qualche cosa cambiera'nella impaginazione del nostro blog,ancora per un po'usciremo in forma ridotta,ma continueremo a seguire gli avvenimenti che si abbattono sulla nostra citta' ed in provincia.C'eravamo tanto amati...Dalle colonne di questo spazio telematico invochiamo la presenza sulla scena editoriale di diversi amici,cittadini di buona volonta',capaci insieme a noi di costruire un vero e proprio osservatorio cittadino,rileggendo quello che accade in citta'ed in provincia,che senza pregiudizi ideologici e personali intervenga sui problemi,sulle grandi scelte amministrative,sui programmi,sulle promesse non mantenute...Sembra che,senza nominarla,evochi la celebrata societa'civile e le sue capacita' di esprimere valori morali e politici,usando un linguaggio diverso dal solito.Il mio limpido percorso politico non mi fa vedere la solitudine di una citta' che rimane un deserto di valori.Tuttavia nelle nostre citta',nel nostro meridione,si respira un senso di sconfitta.Dove sono quelle persone,quei gruppi pronti a rischiare in nome dei sani principi,un tempo non lontano c'era dibattito,si parlava si sostenevano alcune tesi,mentre adesso tutto tace.Oggi la questione e'solo morale.Non c'e'dubbio che nella nostra citta'continui a farsi sentire quel peso di critica..quella vera,quella che non si acconcia in faticose trattative o in strategie di mediocre potere paesano.Non possiamo solo vivere di lettura di giornali correndo dietro a notizie siano loro diessine o dielline.In un tempo non lontano eravamo innamorati di quella politica che non c'e'piu'...fatta per strada,per dare consistenza pratica alle persone ai tanti cittadini che ne facevano richiesta.Ben vengano nella nostra citta'cittadini e cittadine di buona volonta',capaci di descrivere un nuovo programma da proporre alla classe politica attuale.Non solo trattative imbastite e consumate da lotte interne che fanno solo male soprattutto alla classe giovanile che ancora oggi con molta difficolta'non riesce ad esprimersi a livello locale,immaginiamoci a quello nazionale.Per i disprezzati e antiquati moralisti restano le noiose mosche dei principi,che,per esempio,impediscono,in ogni caso,la sana crescita di qualsiasi evento,sia esso politico o culturale.Ma non e'di consenso elettorale che noi dobbiamo discutere con i giovani,con le donne,con i seri professionisti..dobbiamo ritrovare quell'identita'perduta da tempo,chissa'in quale vicolo cieco della nostra antica citta'.