BOLLETTINO NUOVE PAGINE OTTOBRE 2007Questo mese parleremo di Comunicazione e partecipazione,il compito difficile della partecipazione rimane una delle tappe fondamentali del nostro sviluppo sociale ed educativo.Bisogna sviluppare nella misura in cui il nostro linguaggio tende asostituirsi allo sguardo,mediante un approccio esteriore alle cose,che riguarda il proprio caratere,la propria voglia di mettersi in evidenza.Dunque,la partecipazione deve perpetuarsi per la sua esigenza stessa di essere sempre piu'semplice e partecipativa,coinvolgendo un po'tutte le fasce d'eta'.Abbiamo bisogno di tutti,perche'tutti sentono questa profonda esigenza.Quando scriviamo,pensiamo siamo inseguiti in ogni senso dal progetto sociale che ci ospita,dal desiderio che abbiamo ordinariamente in noi,dalle situazioni,dalla stessa forma di societa'che ci circonda.Abbiamo bisogno degli latri,della vera e sana partecipazione,questa potrebbe essere una sorta di societa'espressiva,comunicativa.Nel corso della mia vita ho partecipato a situazioni che mi sono trovato a vivere,e anche in relazione al'allontanamento di altre manifestazioni della mia crescita,mi hanno aiutato a sviluppare il mio carattere.Il piu'delle volte si avvertono dentro delle rotture rispetto ad altre epoche vissute.La partecipazione e'una rilettura di avvenimenti,siamo noi stessi,mi confronto con le situazioni che la vita mi presenta,attraverso il filtro di un mio pensiero autonomo.SCRIVERE vuol dire partecipare,rivolgersi agli altri,per ritrovare in se stessi un'intelligenza della vita,dei trascorsi.Credo che una fonte di energia ci possa far riflettere e sentire piu'adulti,nel rapporto con piu'persone.La PARTECIPAZIONE e'precisamente il riconciliarsi e metterci in rapporto prima con noi stessi,un vero ruolo di partecipazione riesce sempre a far esprimere nei momenti piu'originali ed espressivi l'individuo.
Le parole e la partecipazione
BOLLETTINO NUOVE PAGINE OTTOBRE 2007Questo mese parleremo di Comunicazione e partecipazione,il compito difficile della partecipazione rimane una delle tappe fondamentali del nostro sviluppo sociale ed educativo.Bisogna sviluppare nella misura in cui il nostro linguaggio tende asostituirsi allo sguardo,mediante un approccio esteriore alle cose,che riguarda il proprio caratere,la propria voglia di mettersi in evidenza.Dunque,la partecipazione deve perpetuarsi per la sua esigenza stessa di essere sempre piu'semplice e partecipativa,coinvolgendo un po'tutte le fasce d'eta'.Abbiamo bisogno di tutti,perche'tutti sentono questa profonda esigenza.Quando scriviamo,pensiamo siamo inseguiti in ogni senso dal progetto sociale che ci ospita,dal desiderio che abbiamo ordinariamente in noi,dalle situazioni,dalla stessa forma di societa'che ci circonda.Abbiamo bisogno degli latri,della vera e sana partecipazione,questa potrebbe essere una sorta di societa'espressiva,comunicativa.Nel corso della mia vita ho partecipato a situazioni che mi sono trovato a vivere,e anche in relazione al'allontanamento di altre manifestazioni della mia crescita,mi hanno aiutato a sviluppare il mio carattere.Il piu'delle volte si avvertono dentro delle rotture rispetto ad altre epoche vissute.La partecipazione e'una rilettura di avvenimenti,siamo noi stessi,mi confronto con le situazioni che la vita mi presenta,attraverso il filtro di un mio pensiero autonomo.SCRIVERE vuol dire partecipare,rivolgersi agli altri,per ritrovare in se stessi un'intelligenza della vita,dei trascorsi.Credo che una fonte di energia ci possa far riflettere e sentire piu'adulti,nel rapporto con piu'persone.La PARTECIPAZIONE e'precisamente il riconciliarsi e metterci in rapporto prima con noi stessi,un vero ruolo di partecipazione riesce sempre a far esprimere nei momenti piu'originali ed espressivi l'individuo.