NUOVE PAGINE

LE CIRCOSCRIZIONI VISTE DAL SEN.MANZIONE


Ho letto l'articolo''Circoscrizioni in pareggio'' e provo a riassumerlo.la questione della democrazia urbana e'in discussione per i costi e per i guasti.Nelle decisioni adottate,e'prevalsa la politica del realismo,anche in vista della lista unitaria.Le vicende politiche locali risentiranno dell'esitop della vicenda interna ai Ds.La prima questione non e'di poco conto.Tutte le innovazioni legislative negli anni 90 andrebbero rivisitate.Sul tema specifico,pero',l'operazione tentata dal ''regolamento Colucci''recupera gia'tale necessita'tagliando drasticamente i costi e riducendo la capacita'concreta di interdizione nei confronti del potere municipale.E'un intelligente passo in avanti.Il Sindaco De Biase ha dovuto necessariamente prendere atto dei numeri,e dei veti,favorendo la soluzione deliberata,quindi e'esente da colpe.I partiti hanno invece scelto la scorciatoia del rinvio anziche'la via maestra della decisione di merito.Una lista unitaria al ribasso che non affronta le questioni non serve a nessuno,la gente,con il voto alle PRIMARIE,ci ha chiesto di essere uniti nella soluzione dei problemi,non di esserlo sul non decidere.I dissidi interni ai Ds.Dico solo che una iperpersonalizzazione della politica produce guasti al sistema democratico.E quando la politica non e'in grado di recuperare al suo interno gli opportuni anticorpi,i guasti al sistema si propagano degenerando in una patologica spirale negativa.L'etica e la morale dovrebbero essere la stella polare che guida la politica,ho l'impressione che a Salerno la stella polare sia stata smarrita e che possa riaffacciarsi la tragica stagione dei primi anni 90.Spero di sbagliare,ma nell'aria si avverte lo stesso nefasto sentore di allora.Sen.Roberto Manzione(vicepresidente senatori della margherita)