NUOVE PAGINE

MOVIDA SI RIPARTE DAL RIGORE DELLE REGOLE


Il dibatitto svolto al punto margherita di portarotese,le proposte di Maffei e il programma dell'Assessore VALIANTE.Apolito''la citta'continua ad essere spenta''.Una movida diversa,che ridiventi una seria risorsa per la citta'.Dal Convegno organizzato presso il punto margherita,sono emersi interessanti spunti di riflessione e proposte interessanti sul serio fenomeno che,da una quindicina di anni a questa parte,ha letyteralmente cambiato il volto del centro storico della nostra citta'.Di fronte ad un preoccupante appiattimento della proposta dei locali,ad un crescendo di problemi legati alla vivibilita',Angela Fasci' del gruppo logos segnala l'allarme per il consumo di alcol,dunque mancanza di intrattenimento culturale,insomma bisogna rieducare i giovani ad un sano comportamento.L'idea originaria era quella di un by night,ma sembra ormai tramontata.Bisogna far interessare i ragazzi alla cultura,poche sono le alternative ludiche nei nostri quartieri,nelle nostre strade cittadine.C'e'chi come Maurizio Maffei,gestore di locali notturni della Movida Salernitana,ipotizza un polo prettamente turistico ed un altro a favore del by night salernitano.Il primo rimarrebbe nel cuore del centro storico,con la sfoggiata di negozi,ristoranti e botteghe artigiane,aperte anche di notte,sul modello di Capri.L'altro nella zona adiacente lo Stadio Arechi,dovrebbe accogliere una sorta di citta'del divertimento,chiusa e ben governabile,con la presenza dei locali piu'numerosi.L'Assessore Comunale alla Sicurezza VALIANTE ammette''La MOVIDA  e'un esperimento andato bene fino a qualche anno fa ma che adesso va disciplinato con il serio coinvolgimento di tutti.Restano irrisolti molti problemi,tra questi lo spaccio che e'ancora presente in qualche area,ma pensiamo anche a quanto e'stato gia'fatto.Gli sforzi per mantenere sicura la citta' sono quotidiani e non mi sembra che la vivibilita' in citta'sia cosi' compromessa.Inoltre,lavoriamo come Comune all'idea di creare un polo del tempo libero in citta',con maggiori attivita'culturali e noi stessi abbiamno fatto qualche timido tentativo con le mostre al complesso monumentale di S.Sofia ma siamo consapevoli che c'e'ancora tanto da lavorare.Sul versante della sicurezza si sta'lavorando sodo,VALIANTE,annuncia l'imminente varo della videosorveglianza che non e'come alcuni dicono,il GRANDE FRATELLO,ma uno strumento necessario per disciplinare il traffico e rendere piu'vivibile la nostra zona.VALIANTE insiste sul metodo della concentrazione tra operatori residenti ed istituzioni per governare il fenomeno movida,che significa governo e rigore delle regole da far rispettare.D'accordo nel suo intervento Tito MONDAY segretario del Sindacato autonomo di polizia.Paolo APOLITO,antropologo e docente universitario parla di movida invocando la necessita' che la nostra citta'diventi nuovamente un luogo di palestra per l'intelligenza.Il dramma di questa citta' e che non ci si incontra e la movida,nata dall'esigenza di socializzazione,si e'trasformata in fenomeno negativo,afferma APOLITO,ecco perche'dobbiamo ridefinire il governo di questo fenomeno cosi'sentito in citta'.Creare momenti aggregativi che siamo da stimolo per la crescita dei giovani ma anche usando rigore,laddove necessario.