A DIECI ANNI DALL MORTE,MICHELE SCOZIA,UOMO POLITICO E INTELLETTUALE,SARA'RICORDATO ANCHE ATTRAVERSO LE PAGINE DEL NOSTRO BOLLETTINO.Non e'facile in un momento cosi'particolare e difficile della nostra vita raccontare di Michele Scozia.Non solo e non tanto perche'fu un avvocato brillante ma soprattutto perche',avendo avuto una milizia politica prestigiosa ed essere stato al tempo stesso un pregevole operatore culturale,si scegli a fatica anche un aspetto di quella sua straordinaria e complessa personalita'.Di lui,cattolico militante e fervente democristiano,e'sempre stato un buon uomo,cosi'lo raccontava Fiorentino Sullo,amava la famiglia,la sua citta',la sua professione ed il potere.Un uomo,sobrio e distinto,gran parlatore e studioso pignolo delle diverse problematiche culturali del tempo,che trasfuse nella direzione della rivista CONFRONTO.Una rivista bimestrale di politica sociale e di attualita'culturale,fondata nel 1976.Il suo credo era quello di discutere e di interrogarsi sui diversi problemi di fondo che attanagliavano la vita cittadina,onde tenatre di darvi delle risposte il piu'possibile accettabili e concrete.La rivista divento'non solo un occasione di dibattito,ma anche un momento di confronto di riflessione sulle diverse realta'storiche di quel periodo,sulle mutate prospettive di progresso e di crescita civile ed umana,sulle novita'del sistema educativo,sulle tensioni e le inquietudini allora presenti nella societa'.
SCOZIA,LO STILE TRA POLITICA E CULTURA
A DIECI ANNI DALL MORTE,MICHELE SCOZIA,UOMO POLITICO E INTELLETTUALE,SARA'RICORDATO ANCHE ATTRAVERSO LE PAGINE DEL NOSTRO BOLLETTINO.Non e'facile in un momento cosi'particolare e difficile della nostra vita raccontare di Michele Scozia.Non solo e non tanto perche'fu un avvocato brillante ma soprattutto perche',avendo avuto una milizia politica prestigiosa ed essere stato al tempo stesso un pregevole operatore culturale,si scegli a fatica anche un aspetto di quella sua straordinaria e complessa personalita'.Di lui,cattolico militante e fervente democristiano,e'sempre stato un buon uomo,cosi'lo raccontava Fiorentino Sullo,amava la famiglia,la sua citta',la sua professione ed il potere.Un uomo,sobrio e distinto,gran parlatore e studioso pignolo delle diverse problematiche culturali del tempo,che trasfuse nella direzione della rivista CONFRONTO.Una rivista bimestrale di politica sociale e di attualita'culturale,fondata nel 1976.Il suo credo era quello di discutere e di interrogarsi sui diversi problemi di fondo che attanagliavano la vita cittadina,onde tenatre di darvi delle risposte il piu'possibile accettabili e concrete.La rivista divento'non solo un occasione di dibattito,ma anche un momento di confronto di riflessione sulle diverse realta'storiche di quel periodo,sulle mutate prospettive di progresso e di crescita civile ed umana,sulle novita'del sistema educativo,sulle tensioni e le inquietudini allora presenti nella societa'.