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Somma,voce della''Salierno che non c'e'piu'.....


Il Personaggio.....Sono trascorsi quasi trent'anni dalla sua morte,ma se per caso vi trovate a pronunciare il suo nome nel triangolo d'oro del centro storico,quei salernitani''veraci''che l'hanno conosciuto e amato proveranno una certa commozione,di amarezza.Gia'perche'Guglielmo Somma,il poeta che piu'di tutti ha celebrato la sua Salerno,appartiene a quella purtroppo lunga lista di uomini illustri dimenticati dalla propria terra.Ed ecco che,a due anni dall'anniversario della sua morte,avvenuta il 3 novembre 1978,e'partito l'appello all'amministrazione comunale per rendergli finalmente il dovuto omaggio al suo ex dipendente,sensibile cantore della sua citta'.Sarebbe bello se a mio nonno venisse intitolata una stradina del centro storico,auspica il nipote Guglielmo Somma.Lui non si e'mai allontanato dalle antiche mura,e'nato vicino al vicolo della neve,e si e'spento in via antica corte.Amo'Salerno per tutta la vita,l'amo per il suo mare,per il suo cielo,come la patria del cuore,come un dono di Dio.A Salerno Somma ha dedicato moltissime poesie raccolte in quattro volumi dal titolo Salerno controluce Tutte in vernacolo,perche'e'la lingua del cuore,quella che arriva piu'facilmente alla gente.La raccolta ebbe un enorme successo non appena data alle stampe.Venne pubblicata verso la fine del 1951,ancor'oggi e'viva nella memoria di tutti.Molti giornali e riviste culturali ne parolono come un'autentica rivelazione nel mondo artistico e culturale italiano.La critica lo defini'l'erede di Salvatore Di Giacomo .Per non parlare dei diversi premi ricevuti per la sua opera.La poesia di Guglielmo Somma e'pervasa da un sottile,malinconico umorismo condito da una commovente umanita'.Nella sua Salierno,ha scritto il Sindaco per eccellenza Alfonso Menna,agiscono personaggi che potrebbero essere protagonisti non soltanto in ambito poetico ma anche nel tragico-comico e persino nel romanzesco.Tra coloro che hanno apprezzato Somma,compare anche il poeta Gatto.