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La grande sera della Margherita


bollettino politico culturale dell'associazione Cid Salerno - aprile 2006 - piazza portarotese 12 salernoLunedi'6 Marzo,passeggiando nei corriodoi del Centro Sociale,ho incrociato le anime''vere''della''vera''politica,tutti in libera uscita con staff ed elezioni alle porte.La tentazione di rallentare il passo per origliare qualcosa e'stata irresistibile.Ciriaco,Nicola,Tino spiegavano alla viva platea della Margherita come i passaggi elettorali hanno trasformato il profilo delle citta'.I suoi uomini?E'piu'appropriato definirli adepti,stante il tono da oracolo che il politichese usa anche in privato.Avete presente lo spot nel quale il tecnico apre l'ombrello qualche secondo prima che piova,dicendo che il suo mestiere consiste nell'essere sempre piu'avanti?Ecco,forse un po'tutti noi che viviamo l'emozione della partecipazione dialoghiamo cosi'anche andando a prendere un caffe'con amici.Assieme a Ciriaco,che non a caso lo stimo molto,e'l'icona locale e nazionale del successo nella politica e oltre.De Mita come Nicola Mancino vengono studiati nelle scuole di formazione politica,dove da li partono i veri dirigenti,perche'le elezioni passano,ma la leaderschip rimane,in un mondo nel quale tutti cercano di piacere,di loro mi colpisce la professionale disponibilita'a figurare,forse sembreranno anche antipatici,pur di rafforzare il proprio gruppo.E'una disponibilita' che vale un prezzo.Chi scrive conosce la sensibilita' della politica,come possono testimoniare diversi amici da anni impegnati a discutere e a programmare eventi.Lo sviluppo politico nella nostra citta' diventa utile e necessario per alimentare sempre di piu' il loro carisma.Come succede in economia,chi non riesce non cresce non resta fermo,fatalmente scivola indietro.Ciascuno di noi vivra'questa serata a mado suo,ma questa sara'la notte delle riflessioni in cui nessuno puo'fallirealbino iuzzolino