CONFSAL Salfi

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Via Nazionale, 243 00184 Roma - Tel. 06.4819507 - Fax 06.4874618 - Email: salfisn@tiscali.it - Sito internet: www.salfi.itCOMMENTO DEL SEGRETARIO NAZIONALEINTESA SUL LAVORO PUBBLICO E SULLA RIORGANIZZAZIONE DELLEAMMINISTRAZIONI PUBBLICHE(MENO DIRIGENTI, PIÙ MERITOCRAZIA)Una profonda riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche è un passaggioobbligato affinché, l’economia italiana torni su un sentiero di crescita duraturo.La riorganizzazione della P.A. deve essere ispirata all’obiettivo di accrescere laproduttività del Sistema Paese.Ciò esige che siano create condizioni di misurabilità, verificabilità ed incentivazionedella qualità dei servizi e delle funzioni pubbliche.In questo modo si valorizzano le professionalità dei lavoratori pubblici.Il miglioramento delle funzioni pubbliche richiede un concorso coordinato dellalegislazione, delle disposizioni contrattuali, dei meccanismi di reclutamento e dei sistemi diformazione del personale.In questo nuovo impianto, gli aumenti di efficacia e di efficienza dovranno essereperseguiti ricorrendo alle esternalizzazioni solo per le attività “no core”, limitando il ricorsoalle consulenze nelle PP.AA. e riducendo il numero degli incarichi dirigenziali.Le iniziative di riorganizzazione delle AA.PP. andranno attuate attraverso indirizzi ecriteri generali concordati in connessione con il rinnovo dei contratti.I sistemi di reclutamento pianificati dovranno portare alla scomparsa del precariato.Il ricorso al lavoro flessibile potrà avvenire in base a tipologie e limiti individuati nellacontrattazione collettiva.Le azioni normative, amministrative e contrattuali si ispireranno agli indirizzi e criterigenerali di seguito indicati:a) misurazione della qualità e quantità dei servizi;b) accesso ai pubblici impieghi solo per concorso;c) accesso alla dirigenza pubblica mediante concorso pubblico, integrato da appropriateattività formative, laddove nell’ambito dei concorsi riservati al personale internoverranno individuati metodi appropriati e trasparenti per dare rilievo ai risultaticonseguiti dai candidati all’interno dell’Amministrazione;d) riassetto normativo e contrattuale della dirigenza, per cui il numero complessivo deidirigenti pubblici deve essere ridotto, laddove la dirigenza andrà articolataeliminando ogni progressione automatica e collegando, con modalità da definire nelCCNL, gli incarichi e le loro retribuzioni ai risultati della valutazione e togliendoall’attuale graduazione degli uffici la funzione esclusiva di meccanismo automatico didifferenziazione retributiva.Una quota dell’economia di cui sopra andrà destinata alla valorizzazione delleposizioni organizzative del personale non dirigente. Il riassetto deve prevederel’autonomia del dirigente, sia nell’individuazione della migliore organizzazione dellapropria struttura, nell’ambito del sistema delle relazioni sindacali, sianell’utilizzazione del proprio budget, al fine di conseguire gli obiettivi di gestione, conl’opportunità di reinvestire, nella propria struttura, parte dei risparmi conseguiti;e) la dirigenza andrà valutata coniugando le disposizioni normative e contrattualivigenti, prendendo a riferimento la misurazione dei servizi, i parametri di capacitàmanageriale, nonché i risultati conseguiti, valutati con l’ausilio di appositi nuclei,secondo modalità previste dal CCNL. La valutazione del personale con posizioneorganizzativa seguirà simili criteri. Nel quadro dei contratti collettivi saranno attribuitialla dirigenza effettivi poteri di gestione del personale e la previsione di adeguatisistemi di garanzia , nell’ambito del sistema delle relazioni sindacali;f) il percorso professionale dovrà dipendere, in modo più significativo, dai risultaticonseguiti, opportunamente valutati. Per le posizioni organizzative e per il restantepersonale andranno organizzate sperimentazioni mirate sui percorsi, centrate sumeccanismi dedicati e trasparenti di selezione, basati anche sulla valutazione. Laformazione, svincolata da meccanismi di progressione interna, potrà riacquistare unanatura funzionale ad incrementare la qualità e offrire al personale l’opportunità diaggiornarsi e di corrispondere all’evoluzione del fabbisogno di capacità;g) per la mobilità territoriale e funzionale verranno individuati meccanismi contrattualidi sostegno e di incentivazione, mediante agevolazioni economiche, sia dirette, siaindirette;h) per gli esodi, in caso di accertato esubero, si dovranno prevedere forme incentivatedi uscita;i) la riorganizzazione degli uffici pubblici che comporti nuovi riparti delle funzioniavverrà con il coinvolgimento delle OO.SS.;j) la contrattazione integrativa dovrà svolgersi sulle materie e con le modalitàpredefinite dai contratti nazionali;k) l’utilizzo di fondi sarà finalizzato anche al conseguimento di risultati mirati alla qualitàe quantità dei servizi. Saranno introdotti nei CCNL criteri di accertamentodell’apporto individuale alla produttività. Va affidata, inoltre, alla contrattazionenazionale la definizione di regole e criteri che contrastino la dispersione e lafrantumazione degli ambiti e delle sedi di contrattazione integrativa. Le risorsefinanziarie destinate alla contrattazione integrativa sono individuate dai contratticollettivi, evitando ricorsi a interventi normativi e legislativi per integrarle, nonconseguenti agli accordi tra le parti, finalizzati a specifici obiettivi di miglioramentodella qualità dei servizi. La contrattazione integrativa dovrà rispondere a criteriomogenei e cogenti, dettati dai CCNL, in cui siano riflessi, a fini premiali, i risultatipositivi della gestione. Il raggiungimento dei risultati costituisce uno strumento didifferenziazione del trattamento economico. Sui risultati, infine, andranno introdotticontrolli concertati tra Amministrazione, Sindacati e cittadini, predisponendo appositistrumenti di rilevazione del grado di soddisfazione dei servizi erogati, al fine diverificare l’effettiva efficacia delle politiche di gestione dell’incentivazione.Conclusivamente, cinque specifici interventi sulla misurazione della qualità, mobilitàterritoriale e funzionale, esodi, dirigenza e contrattazione integrativa, a comprova che dallaproduzione e dall’accesso a servizi di qualità, di cui le PP.AA. rimangono l’asse portante,dipende la stessa disponibilità dei diritti di cittadinanza previsti dal nostro ordinamentocostituzionale, per cui è indispensabile investire nella qualità della P.A., per dare efficaciaall’azione pubblica, nel quadro dell’imparzialità, buon andamento e legalità.Con i più affettuosi saluti.IL SEGRETARIO NAZIONALESebastiano Callipo