ho trovato l'amore

profumo di te che sei lontana da me e che non so se ti incontrero'


Dice la volpe pensando ad alta voce: “Vivere senza amore, che cosa è meno atroce?”. Udendola il serpente risponde sibilando: “Signora delle tane che mi stai raccontando? Atroce è il desiderio, amar vuol dir soffrire, vivere con l’angoscia che un giorno può finire. Ascolta quanto dico, parole di saggezza, regalati amicizia, vivrai con leggerezza”. Dice la sua anche il merlo, dissotterrando un verme: “Credi che ad un amico non servano conferme? Comunque è dolorosa l’ansia del tradimento, che ti può capitare in qualsiasi momento. Per me non questo conta, l’unica qualità, il solo sentimento, è la sincerità. Farne dono a qualcuno, farti leggere dentro, mostrare del tuo cuore un indifeso centro. Nessuno avrà il coraggio di colpirlo se è nudo, senza coltelli in pugno, abbassato lo scudo”. Si fa avanti la lepre: “Che ti sei messo in testa? Credi che il cacciatore ti risparmi la festa? Rispetto, questo serve, per regole e funzioni, che ognuno abbia il suo ruolo, si è servi o si è padroni. A me convien scappare, correre come il vento, non mi posso permettere alcun ripensamento”. Adesso parla il lupo, mostrando i lunghi denti: “Ti dico io una cosa regina dei perdenti: confondere il nemico, inaspettati gesti, difendersi e attaccare, mai ve lo siete chiesti quanto l’imprevedibile possa mutar la vita, allontanar la morte, sanare una ferita? Vivere il cambiamento, invertire un percorso, e non aggiungo altro a questo mio discorso”. Ride adesso la volpe, davvero divertita: “Stai parlando per te o stai spiegando la vita?”. da una amica cara grazie "il giocoliere"