...YES...

Post N° 107


visto che l'amico lele ha scritto sul suo, io mi vedo a scrivere sul mio blog. pur con le mille difficoltà dettate dalla mia scarsissima abilità di dattilografo, scrivo due parole per parlare del mio grande rammarico nel vedere dove sta andando il mio paese. il paese è reale. il paese ha fame. il paese è privo di speranze. quello che la nostra classe politica non è in grado di assicurare è la prospettiva di un'alba nel futuro. solo ombre e tenebre si prospettano nell'orizzonte di questo paese. non riusciamo a vedere una via di uscita. chi dirige questo paese oggi si acciglia a risolvere problemi che non toccano da vicino la gente comune. chi dirige questo paese è servo di un sistema di casta che nemmeno l'india riesce ad avere. mantengono invariati i loro privilegi e ci rompono le nostre piccole nicchie di benessere. non esiste più la classe media. quella che consumava, che faceva costruire case. che comprava vestiti. oggi o sei povero o sei ricco. se ti va bene sopravvivi dignitosamente. se ti va male, la sfanghi a malapena. e invece ci sono politici che parlano di sacrifici sullo sfondo hanno yacht. che dicono che anche loro stanno male. e invece io dico basta. basta con questo servilismo del potere. basta con la testa china. dobbiamo far capire che il loro mandato al governo è dato dalla nostra volontà. che sono loro che devono aver paura. ci potranno mandare contro mille poliziotti, figli di operai anch'essi. ma noi non piegheremo più la testa. esigiamo speranze. vogliamo credere in un domani più florido per le generazioni a venire. la nostra generazione di precari non vedrà mai i privilegi di vecchiaia di cui hanno goduto le generazioni che ci hanno rpeceduto. ora vi chiedo. avete voi interesse a cambiare le cose. possiamo riprenderci il nostro futuro?