AMORE UNIVERSALE

L'attaccamento all'individualità.


L’attaccamento all’individualità è la base di ogni forma di dipendenza. Ogni persona percepita, ogni rapporto, ogni oggetto, ogni attività… sono apparizioni nella percezione, che è dell’individuo. L’individuo è un processo naturale (individuazione di Dio), ma il suo attaccamento a sé impedisce la Salute, la Felicità, che è dell’individuo che non ha percezione di individualità. L’identificazione con l’individualità o con suoi segmenti, produce idee ed emozioni superflue che segmentano l’esserci, impedendogli di vibrare integralmente come Felicità. Quante idee ed emozioni rimarrebbero, togliendo quelle che si basano sul pensiero io sono il corpo oppure l’individualità è l’identità reale? Le emozioni nocive o superflue, sono primariamente una conseguenza dell’identificarsi con il limitato, cioè con il temporale, l’individualità. La Salute mentale implica l’immedesimazione illuminata con l’Infinito.  L’identità immaginata è una patologia, eppure quasi tutti investono enormi risorse per nutrirla, anche perché non hanno la capacità di fare diversamente. Investire nell’identità immaginata significa sprecare la vita, sporcandosi di menzogne. Vuole dire mentire, ignorando comunque di star facendolo, perché ignari di Sé. Nutrire l’identità immaginata è come investire nella malattia, non nella guarigione. L’identità immaginata è composta da una moltitudine di personaggi che popolano la stessa mente, il che impedisce la Felicità, che è esperienza di unità. Tratto da andreapangos.it
Commento: se scopriamo l'occhio dell'anima, oltre l'apparenza  scopriamo l'essenza, oltre la diversità scopriamo l'unità, oltre il personale  scopriamo l'impersonale. L'occhio dell'anima ci apre all'esperienza della coscienza d'unità, la coscienza senza frontiere.