AMORE UNIVERSALE

La storia del mondo illusorio 2


Comprendo il  grido di dolore dell’uomo onesto, ma non dimentichiamo da dove siamo partiti. Una volta l’uomo cacciava l’uomo e lo fece poi schiavo, trattandolo con crudeltà e violenza. In seguito, ufficialmente fu eliminata la schiavitù e nacquero i feudi. I servi erano proprietà dei feudatari, molti dei quali vivevano nello sfarzo lasciando i servi nella miseria. Nacquero le industrie con gli operai; i nuovi padroni non si privavano di nulla e l’operaio tirava la cinghia. Oggi la globalizzazione, con fabbriche che chiudono per trasferire il lavoro in Cina e nei paesi dell’est, creando nuova disoccupazione eccetera e eccetera …. e questa è storia odierna e  mi fermo qui!.  Oggi viviamo in una società egoistica, dove conta solo il denaro e il potere. Individui si arricchiscono rubando, imbrogliando e calpestando per poter soddisfare le proprie bramosie. Viviamo senza rendercene conto in un’immensa mafia d’imbrogli, socialmente accettati e cosi diventati legali. Il peccato collettivo diventa virtù.C’è forse uguaglianza, ma uguaglianza nel dolore e nel grigiore, anziché nella gioia e nella speranza. L’evoluzione della società procede, come ogni cosa, a spirale; si sale, ma la storia si ripete costantemente quando ritorna sullo stesso punto della spirale, leggermente più in alto.  Per fortuna esiste l’evoluzione collettiva, quella spontanea, che avviene semplicemente in virtù della sua legge. Cosi, per male che le cose sembrino andare, la specie umana prende lentamente coscienza ed acquista la tendenza a migliorarsi, a pensare. Cresce, cresce con spaventosa lentezza. Anche cambiando le strutture della società, senza cambiare gli esseri egoistici rimarremo sempre schiavi ed oppressi in una società ingiusta. Non è possibile cambiare il mondo intero. Dolori, sofferenze, paure, anche queste non possono essere cambiate o eliminate. L’individuo è in piena evoluzione per diventare finalmente ed interamente umano. In questa evoluzione, tutto quello che in lui c’è di animale va raffinato, trasformato e spiritualizzato, ma non compresso, soffocato o imposto. Ognuno individualmente ha la possibilità d’eliminare le brame separative dell’io personale e vivere una vita retta e onestà. Questa è la speranza che bisogna diffondere ai giovani e fargli consapevoli della realtà in cui vive la società. Solo quando l’individuo avrà una visione completa del mondo nel quale vive potrà sentirsi realmente responsabile, perché parte del tutto, e solo allora, a mio avviso, avrà il giusto atteggiamento per affrontare la vita dello spirito, poiché la vita spirituale non deve in nessun modo essere separata dalla vita quotidiana. Spalanchiamo la finestra del cuore, diamo aria e colore all’anima fidandoci dell’Essenza Divina.Un caro Saluto.Una raccolta  di Ciò che é.SalvatoreR.