SALVIS IURIBUS

GIUSTIZIA ?


Fare un atto, impostare una difesa significa, stringi stringi, capire un problema e offrire una soluzione. Rispetto ad un felice teoreta, l'avvocato ha l'ulteriore compito di trovare una soluzione che sia pure confacente all'interesse del proprio cliente: non basta una soluzione pur che sia, ma serve una soluzione "utile".La perfetta dimostrazione della colpevolezza del proprio cliente potrà essere appagante sul piano teorico (risolve il problema), ma non è quello che dobbiamo fare.La comprensione, però, è merce aerea, che ti sfugge sempre dalle mani.L'unico sistema serio per stabilire se si è capito qualcosa è vedere se il ragionamento è ordinato.Non se è corretto, perché questa è l'incognita.Non se è giusto, perché a noi umani non è dato cogliere se non approssimativamente cosa sia la Giustizia.Ordinato.Purtroppo si possono mettere in bell'ordine anche cosa sbagliate.Ogni volta che si chiude un atto, visto, rivisto, ricorretto rimane il dubbio: ma ho capito il problema?Putroppo, difficilmente lo si può scoprire.La sentenza aiuta (sia che ti dia ragione, sia che ti dia torto: non è corretto il ragionamento che ha portato ad una vittoria; anche il ragionamento sbagliato può portare ad una vittoria, se il giudice cade nel tuo stesso, ammaliante errore) perché almeno è un controcanto sul medesimo problema. Ma non risolve.'Sta faccenda inizia a diventare un po' logorante.