CHE BELLA LA VITA

Post N° 131


SAAALVE......da quanto tempo non mi affacciavo piu,caro blog!!!e si è ora che t aggiorno!!!!questa è sulle suocere ahahahMia suocera decise un giorno di scoprire se i suoi due generi le volevano davvero bene, o se il loro atteggiamento era legato al solo interesse pecuniario. Così il giorno seguente uscì a passeggio col suo primo genero. Ad un certo punto, lei cadde nelle fredde acque del lago e iniziò ad affogare. Il primo genero si gettò immediatamente in acqua e la salvò. Il giorno dopo, trovò davanti alla porta del garage una Peugeot 306 nuova fiammante, con un biglietto sul parabrezza "Grazie da tua suocera, che ti vuole tanto bene".Qualche giorno dopo ebbe la stessa iniziativa con me, suo secondo genero. Mi invitò ad una passeggiata in riva al lago. Chiaccherammo del più e del meno, poi ad un certo punto inciampò e cadde in acqua. Io la vidi agitarsi e muovere la mano mentre affogava, e le gridai: "Crepa, vecchia Sono anni che aspetto questo momento!".Il giorno dopo, trovai davanti alla porta del garage una Mercedes SLK 500 nuova di zecca con un biglietto nel parabrezza: "Grazie da tuo suocero, che ti vuole tanto bene".ragazzi questa è vera..sembra follia,ma è vera!Vero referto al Pronto Soccorso Ginecologico: Gravidanza a termine. Partner ignoto. La gestante minorenne e' accompagnata dal padre il quale dichiara che la figlia e' vergine non avendo mai avuto rapporti carnali con nessuno. Ne attribuisce la probabile causa a uno spermatozoo vagante nel mare sporco durante i bagni della scorsa estate!!!!!!All'esame di fisica un anziano professore domanda allo studente: "Qual e' la cosa più leggera del mondo?". Risposta: "E' il pene". "E perche'?". "Perche' con la sola trasmissione del pensiero si alza". "Bene promosso". L'anno dopo si reincontrano, il vecchio professore e il medesimo studente. L'anziano professore dice allo studente: "L'anno scorso ti ho domandato quale era la cosa piu' leggera, adesso ti domando: qual e' la cosa piu' pesante del mondo?". E lo studente: "Semplice, professore, la risposta e' uguale a quella dell'anno scorso, solo che l'anno scorso parlavo del mio, quest'anno parliamo del suo".