SARCHIAPONICON

IDV N°2


 Il Movimento del “non statuto” ha uno statuto … a sua insaputa! I grillini si sono ritrovati di colpo un partito bello e confezionato: atto costitutivo, statuto, presidente, vice-presidente, segretario (Beppe Grillo, il nipote Enrico Grillo e il commercialista Enrico Maria Nadasi ) e non solo … anche un padre padrone, titolare del simbolo dei cinque stelle e del blog beppegrillo.it, quello cui spettano “titolarità, gestione e tutela”.L'atto risulta registrato, il 18 dicembre del 2012 davanti al notaio Filippo D'Amore: in quella sede e' stata formalmente costituita l'associazione 'Movimento Cinque Stelle'. Insomma qualcosa di MOLTO SIMILE al semi-defunto partito-associazione-cosanostra del noto Intellettuale della Zappa.Anche il Beppe, come il Tonino, non ha perso tempo a farsi la scatoletta cinese “io, mammeta e tu” dai contorni a dire poco “opachi”…  Sarebbe interessante sapere se, “l’atto costitutivo e lo statuto,  redatti  nella forma dell’atto pubblico, che indicano l’organo  competente ad approvare il rendiconto di esercizio e l’organo  responsabile  per la gestione economico-finanziaria” saranno inviati, come previsto dai regolamenti, al Presidente del Senato della Repubblica e al Presidente  della  Camera dei deputati “entro quarantacinque giorni dalla  data  di  svolgimento delle elezioni, pena la decadenza dal diritto ai rimborsi per le spese elettorali  e alla quota di cofinanziamento eventualmente spettante”. Come sarebbe interessante sapere se sarà questa “l’organizzazione delegata a garantire una gestione professionale e coordinata dell’attività di comunicazione (leggi: contributi assegnati dall'Ufficio di Presidenza delle Camere), nonchè ad evitare una dispersione delle risorse per ciò disponibili.“  Per non saper né leggere, né scrivere, il buon Beppe ha fatto firmare a tutti i suoi candidati un espresso impegno a delegare a lui la gestione dei soldini dei gruppi di Camera e Senato e tempestivamente (la notizia è di ieri) ha nominato un paio di “badanti”, a fare da cinghia di trasmissione dei suoi ordini .. ma i soldini, quelli li gestirà lui !!! Che di una “cinghia di trasmissione” ci fosse urgente bisogno è apparso chiaro con il casino della votazione per eleggere Grasso .. gli “storditi cittadini senatori” hanno subito dimostrato di essere capre allo sbando e il Grillo Ululante si è incazzato come un picchio … ma è solo l’inizio. Quantoprima vedremo gli effetti del “mercato delle capre” inaugurato da Giggi da Bettola ( incredibilmente assurto ad “astuto Macchiavelli” della politica nostrana), ma non parlate di “voto di scambio” ..  loro lo chiamano “voto di coscienza” e mentre Grillo, novello Don Chisciotte, farà strage nel suo stesso gregge … ci dovremo sorbire la Mortadella acida al Quirinale.  P.S.È quantomeno curioso che intere parti dello “statuto dell’associazione” siano clamorosi copia/incolla dallo statuto del Pd, come ad esempio questa:“L’obiettivo (…), nella realizzazione del suo programma, è la convivenza armoniosa tra gli uomini, attraverso lo sviluppo del talento e delle capacità personali dell’individuo, che deve trovare piena possibilità di cogliere tutte le opportunità realizzabili all’interno della Società civile, nel rispetto delle regole istituite dallo Stato nella sua fondazione. Lo Stato deve limitare il corpo delle leggi che ne regolano il funzionamento a quegli ambiti di intervento propri di tutela e salvaguardia degli interessi della collettività e dei diritti della persona.” A proposito di “sviluppo del talento e delle capacità personali dell’individuo” beccatevi questa perla del  Festival delle Capre : http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/379048/nobile-interrogazioni-ai-parlamentari.html