Non so elaborare, penso io non debba. Il dolore è l'unica maniera di trattenerti a me. Nessuna parola è propria, nessuna adatta ad invocare sangue e nutrimento.Fossi musicista avrei tasti da sfiorare piano e note d'una dolcezza acuta, un sì bemolle, gocce di latte nell'arsura del silenzio. Torno ad ascoltare musica, una preghiera che contiene tutti i versi che non riesco a dedicarti. Un poeta titolerebbe Madre ma io non riesco a fare di te poesia. Tu rimani il nome che non posso più dire, il pianto. Tu rimani in fondo, trattenuta nel richiamo mai più detto. Mamma, vorrei tu fossi un canto.
29 Ottobre 2009. Thanksgiving
Non so elaborare, penso io non debba. Il dolore è l'unica maniera di trattenerti a me. Nessuna parola è propria, nessuna adatta ad invocare sangue e nutrimento.Fossi musicista avrei tasti da sfiorare piano e note d'una dolcezza acuta, un sì bemolle, gocce di latte nell'arsura del silenzio. Torno ad ascoltare musica, una preghiera che contiene tutti i versi che non riesco a dedicarti. Un poeta titolerebbe Madre ma io non riesco a fare di te poesia. Tu rimani il nome che non posso più dire, il pianto. Tu rimani in fondo, trattenuta nel richiamo mai più detto. Mamma, vorrei tu fossi un canto.