SATANA

Cagliostro


Giuseppe Balsamo fu prestigiatore, indovino, taumaturgo, alchimista, veggente. Nacque a Palermo nell'anno 1743. All'età di 15 anni, a Caltagirone, prese l'abito dei Confratelli della Carità, ma ben presto ne uscì per dedicarsi allo studio della medicina, dell’ipnotismo e dell’alchimia. A Roma convolò a nozze con Lorenza Feliciani. Sono numerosi i suoi viaggi sia nell'Europa che nel vicino Oriente. A Parigi, in Francia, fondò una loggia massonica di rito Egizio. Grazie ai suoi indubbi poteri ipnotici, raggiunse, come guaritore e mago, una celebrità che lo accompagnò in tutte le capitali in cui soggiornò. Ebbe anche modo di trovarsi molto vicino ai sovrani francesi, sino a quando non venne coinvolto in uno scandalo che vedeva coinvolta la stessa Regina di Francia e che, a quanto pare, ruotava intorno ad una misteriosa collana. Fu incarcerato nella Bastiglia; venne riconosciuto innocente ma fu bandito dalla Francia. Riprese il suo peregrinare per le corti europee. Non cessò mai di stupire per la sua eleganza ed i suoi modi raffinati ed affascinanti, fino all'anno 1789, quando venne arrestato dalle autorità pontificie. Accusato di eresia - circolando anche la voce che fosse dedito alla stregoneria - venne rinchiuso nella rocca di S. Leo che fu la sua ultima dimora. Vi giunse a bordo di una speciale carrozza chiusa. Tentò numerose volte di evadere arrivando persino a fingersi morto (utilizzando tecniche di auto-ipnosi). Forse la sua magia fu soltanto un continuo alternarsi di effettivo potere, di inganni e di truffe. Cagliostro è, sicuramente, una figura emblematica la cui vita avventurosa e tragica nell'Europa del Settencento ancora oggi incuriosisce e affascina. Morì nell'anno 1795. Certamente ha avuto una notevole influenza sullo sviluppo della Massoneria italiana e del mondo iniziatico.