SATANA

Post N° 35


Questa vicenda è un'altra testimonianza della ferocia e dell'assurdità con cui venivano svolti i processi alle presunte streghe durante l'inquisizione. La donna in questione è Adrienne d'Heur di circa sessant'anni. Vedova, ella si mantiene grazie ad un piccolo commercio, ma la scintilla che fà nascere il tutto è la sua vita sessuale ritenuta anticonvenzionale. Alcuni parenti avevano già avuto problemi con sospetti di stregoneria, ma solo lei fu accusata di tale "crimine". Il 10 Agosto 1646 fu incarcerata. Il processo cominciò 4 giorni dopo l'incarcerazione, 32 testimoni si presentarono contro di lei. Il giudice che presiedeva a questo processo cominciò con le domande, la donna si districò abilmente per 3 giorni rispondendo in modo adeguato alle domande che le venivano fatte. Il quarto giorno le dissero che se continuava a sostenere la sua innocenza sarebbero passati alle torture, ma lei il giorno dopo rimase ferma sulla sua convinzione. Nei giorni a seguire viene messa a confronto con alcuni testimoni e il giudice la esorta a confessare una serie di delitti come l'improvvisa morte di un bambino che aveva ricevuto dalle sue mani un pezzetto di pane, la fulminea cecità di un uomo, di una donna e di un bambino, l'esaurimento del latte di una mucca, le galline di un pollaio che per un giorno non deposero uova, la morte di un cavallo, il tentativo di un sequestro di un bambino, di introdursi di notte in alcune case, attraverso le porte sprangate, e di fare un baccano infernale, apparire ad alcune persone minacciandole e infine assumere le sembianze di un gatto. L'accusata nega il tutto e non dichiara la sua colpevolezza. Il 31 agosto gli inquisitori iniziano la prova con l'ago d'argento per cercare il punto con il marchio di Satana, quel piccolo punto nel corpo dove non si sente dolore. Circa in mezzo alla schiena, un pò più in basso delle spalle, gli inquisitori trovarono un punto dove la donna non manifestò alcun dolore, e dove non uscì una sola goccia di sangue. Nonostante la donna negò che quello era il marchio del Diavolo, venne ugualmente torturata fino a che esausta dichiarò di essere un strega e di essere colpevole di tutto ciò di cui l'avevano stata accusata. Dopo essere stata condannata, la donna fu bruciata l'11 settembre 1646.