TORMENTI

... IL TRILLO DEL DIAVOLO ...


  E non temer che le tue labbrasian per lui poco succoseperchè ciò che lui vedenon è ciò che alla luce brilladi falso splendore Ai tuoi piedi cadementre stringe la catenadi un desiderioluce nei suoi occhie di una maledetta penabuio nel tormentato animo Suona il Diavoloil suo violinoe un gemito ruba alla tua vocesoffiandoti un respiro Suona stride e ridee contempla il peccatoche ogni giorno ti regala E di esso godele mani si sfrega e fa scintillesi lecca le labbrae la bocca sua immagina più pienaquando di piaceregli servirai l'attesa lauta cena