TORMENTI

... NOVEMBRE ...


  Di te Novembre amo il debole sole che a stento si incuneatra i filari denudati e grondandi nostalgie di festeggiate vendemmieDi te amo il tiepido ventoche filtra tra le fronde degli agrumeti intriganti e complicispicchi come turiboli di liquido sorriso della dea CerereAmo la zolla rorida di brina che al mattino s'imbevecome biscotto dorato nel tiepido raggio affacciatotra le balaustre del giornoDi te amo il profumo del castagneto il suono dei passi sul tappeto di foglie porporine che ridono scricchiolando come fossero fanciulle sbarazzineDi te talvolta amo quel sole gagliardo vetusto e generosoquasi fosse un vegliardo che ama sostare pensososul suo affabulante limitare e rimirasi intornoin cerca di qualcosa da stupirein cerca di qualcuno da scaldare                                             Anna Marinelli