Saul Ferrara

Guerre Fiorite


Guerre Fiorite e Poesie Scelte (1990 - 2008)Edizioni Centro Studi Tindari Patti     GUERRE FIORITE  1 La verde danza dei pratiaccoglie il ventodando forma al tacere.Dal loro occulto colloquiomuove il verso,debole insettoche tra il morente fogliamecerca spiraglio.    2 Sentinelle vociantiincitano il mutismo del passo,i timpani assorditi dalla faticaodono soltanto la lottadi nuovi Ulisse,in viaggio verso Itaca.  3 Fiorisceun sentimentoche non vuolepiegarsi al versoin una guerrasenza iraper sfuggirealla mortedellecomuni parole.    Poesie tratte da “D’Incompiute Emozioni”    Stanze Vuote Nelle stanze vuotele pareti sanguinano ricordi.La polvere dei pochi oggetti rimastialeggia nell’aria, congiungendosicon i rumori passati.Le ore mi trasformanonell’alta ombra del bambinoche qui, in anni passati,per guardarsi intorno si alzavasulle punte dei piedi.  E’tardi Ridestarsi perrivestirsi in fretta.E’ tardi, si fa sempre tardie c’è sempre un indumentoche non vuole farsi trovare,che si nasconde sotto le coperte. Il nervoso gocciolio del rubinettoed il giubilo mattutino degli uccellici ricordano gli impegni del giorno. Chini rifacciamo il letto,quello stesso letto dovequalche attimo primaritenevamo tutto possibileanche arrestare il tempo.  Randagismi Vorrei come Fenrir morderela mano divina che mi porge il ciboe nelle notti di luna pienaraggomitolare il tempo fuggito.Sciolto dal destino dei miei similivorrei continuare ad essereun randagio predatore di nuvole.   Poesie tratte da “Austere Nudità”    Suoni Urlaretanta è la voglia di urlaree poi, magari,ascoltarela mia voce distorta,salire in cielocon l’umida leggerezzadi ciglia commosse.Il ventomi sarà amicoe come polverespargerà i suonidella mia bocca,come polvereentreranno negli occhie nelle orecchie dei distratti.Sospesi sui tettidella città assonnatasi unirannoalle nostalgie delle rondini.   Vita Aspirandoalle tue fibrillantivette,fiericontinuiamoa generarenuove luttuosità.Dispettosati mostri brevementenei minimi distacchi,ordinaricome gestimaterni,che fruscianosolamentenel sonno del bambino.    Messaggi Con cautelale ditasi muovonosulla taglienteragnateladi uno specchio incrinatocomeper decifrareun antico arcano.Sulla superficie gelidadel verticale stagnouna lucida pupillasi moltiplicatra le confuse lineeche l’attraversano.Un piccolo movimento del capoed eccoapparire al suo postoun nasoed una bocca stretta,visibilmente assetatadi felici precarietà.