Ore 6:30Risveglio piuttosto esagitato dopo una notte irrequieta e ricolma di pensieri... Ogni tanto torna qualche fantasma del passato, ma capita a tutti credo. Quello di cui non sono affatto contenta invece è che a volte non riesco a controllarmi. Passo la notte a girarmi e rigirarmi nel letto come se una lama sottile mi sviscerasse dall'interno e non mi do pace.Ma poi questi spettri, non hanno di meglio da fare?? La mia insicurezza alle volte è davvero imbarazzante ed è strano questo. Devo dire che negli ultimi anni la mia autostima è cresciuta progressivamente e sono riuscita così a sgretolare quella scultura massiccia di incertezze.. ma ora eccomi qui, basta un niente e boom quell'artista inquieto che c'è in me inizia a rimodellare le sue "opere"."Forte così fragile, forte da resistere.." Parole di una canzone che mi frulla nella testa ultimamente, parole che testimoniano la continua battaglia interiore che evidentemente ancora non si è conclusa a causa delle mie fragilità. Un conflitto silenzioso, abietto che cerca ancora di minare le mie certezze, di increspare la mia forza e di riaccendere le mie paure... Forte da resistere, conspevole quindi di tutto ciò... Come dire:" mi piego ma non mi spezzo"!Ognuno ha una storia da raccontare: ci sono stati momenti belli, altri meno belli, circostanze terribili ma anche esperienze meravigliose. Tutto è un grande bagaglio, tutti passaggi diventati tesori inestimabili che ci rendono unici, ed anche se a volte ci percepiamo invisibili o non ci sentiamo all'altezza davanti a chi ci circonda dobbiamo ricordarci che esistiamo. Gli unici a cui dobbiamo rendere conto alla fine siamo solo noi stessi.Devo imparare a gestire meglio le mie emozioni, senza fare un gran casino ritrovandomi come stamattina scontenta. Per andare al lavoro attraverso un grande parco, attorniata da uno splendido paesaggio e spesso mi perdo meraviglie infinite: il cielo limpido con qualche nuvola leggera, il laghetto con le anatre e le tartarughe, i cani che si rincorrono, il profumo di aria pulita mischiata all'odore di erba appena tagliata e le risate dei bimbi che giocano.Ed io distratta dai miei pensieri... manca solo il vento. Una folata che porti via con sè tutta la rabbia, la tristezza, la gelosia, la paura e tutto ciò che quell'artista è riuscito a costruire nel silenzio assordante di una notte di settembre.