La vita è mia

ciao a tutti


La vostra gioia è il vostro dispiacere smascherato. E lo stesso pozzo dal quale si leva il vostro riso, è stato sovente colmato dalle vostre lacrime. E come potrebbe essere altrimenti? Quanto più il dolore incide in profondità nel vostro essere, tanta più gioia potrete contenere. La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa coppa che è stata scottata nel forno del vasaio? E il liuto che calma il vostro spirito non è forse il legno stesso scavato dai coltelli? Quando siete felici guardate nelle profondità del vostro cuore e scoprirete che ciò che ora vi sta dando gioia è soltanto ciò che prima vi ha dato dispiacere. Quando siete addolorati guardate nuovamente nel vostro cuore e vedrete che in verità voi state piangendo per ciò che prima era la vostra delizia. Alcuni di voi dicono: “La gioia è superiore al dolore,” e altri dicono: “No, il dolore è superiore.” Ma io vi dico che essi sono inseparabili. Giungono insieme e quando uno siede con voi alla vostra mensa, ricordatevi che l’altro giace addormentato sul vostro letto. In verità siete sospesi tra dolore e gioia come bilance. Solo quando siete vuoti siete immobili ed equilibrati. Quando il tesoriere vi solleva per pesare l’oro e l’argento, la vostra gioia o il vostro dolore devono necessariamente alzarsi o cadere. Tratto dal libro di Kahlil Gibran, Il Profeta