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PIOVE, IL PAESE VA IN TILT


CIMITILE - Sono bastati pochi minuti di un temporale estivo per far ripetere la brutta esperienza di pochi anni fa agli abitanti del centro di Cimitile. Infatti, proprio come in passato, i tombini del corso principale sono saltati e l’acqua ha creato un vero e proprio fiume in piena che ha allagato la strada ed i negozi. Eppure solo il mese passato sono stati fatti lavori di ripristino del manto stradale proprio in quella zona della città. I cittadini, ora che il temporale è passato, sono prigionieri delle loro case e dei loro portoni, i vigili urbani hanno bloccato parte dell’arteria principale della città per non far impantanare le auto nell’acqua che sgorga ancora a fiotti. “ E’ colpa dei tombini intasati, hanno commentato i cittadini usciti per le strade del paese per respingere alla meglio l’ondata d’acqua, un po’ per la cattiva manutenzione comunale, un po’ per i lavori effettuati soprattutto nel corso principale di Cimitile e che hanno lasciato detriti e cemento dappertutto”. Anche in via san Felice e nel Corso la forza dell’acqua ha fatto saltare diversi tombini e la pavimentazione stradale. Scene di panico: uomini, donne ed anziani con il solo aiuto delle scope cercavano di non far entrare in casa la pioggia, disattivavano gli interruttori generali degli impianti elettrici e chiudevano il rubinetto del contatore del gas, onde evitare tutti i rischi derivanti da impianti allagati, sigillavano con materiale di fortuna le fessure sotto le porte di ingresso. E’ sempre la stessa storia. In estate si parla di emergenza idrica e della scarsità delle piogge che causa gravi disagi all’agricoltura, della necessità di non sprecare in alcun modo l’acqua, bene primario per l’uomo. Ma un acquazzone improvviso mette in ginocchio una città.