Creato da ileha il 01/07/2008
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Messaggi di Luglio 2011

 

Zaz - Le Long De La Route

Post n°1393 pubblicato il 27 Luglio 2011 da ileha
 
Tag: Andante

 
 
 

Thinking

Post n°1392 pubblicato il 27 Luglio 2011 da ileha
 
Foto di ileha

Who is your best friend?

Myself.

 
 
 

Donna Summer - Hot stuff

Post n°1391 pubblicato il 23 Luglio 2011 da ileha
 
Tag: Vintage

 
 
 

Pool party

Post n°1390 pubblicato il 23 Luglio 2011 da ileha
 
Tag: Date
Foto di ileha

Devo scrivere qualcosa di sabato scorso, un momento atteso da tempo, adombrato solo da un recente spiacevole avvenimento, ma nonostante la usuale location idilliaca, i momenti divertenti (tanti), le persone reincontrate dopo anni-luce, il catering molto al''altezza e soprattutto discreto, gli outfit molto eterogenei, gli avana a tratti troppo odorosi e le bollicine a fiumi, i regali parcheggiati in garage, il bagno a mezzanotte dopo gli spaghetti di rito, nonostante tutta questa allure scintillante, ti ricordo a modo mio, come sei veramente: semplicemente tu. Auguri!

C.

 
 
 

Connie Francis - 24 Mila Baci

Post n°1389 pubblicato il 15 Luglio 2011 da ileha

 
 
 

E dopo...

Post n°1388 pubblicato il 15 Luglio 2011 da ileha
 
Tag: Adagio
Foto di ileha

E dopo….
Camminerò nel cosmo.
Balzerò da una stella a una cometa
e la mia gioia cosmica –
scenderà sulla terra
a sfumarsi
nell’aurora boreale.
Sosterò su d’un filo di luce –
ma perché il mistero –
apre uno spiraglio?
Rivedrò
la verde erba ondeggiante –
la processione delle formiche
sul caldo sentiero –
il mulinello di una foglia cadente –
Dagli occhi –
allora –
sfuggiranno delle gocce luminose:
e sulla terra
voi direte:
oh! le stelle cadenti.

Irene Marcionetti

 
 
 

Dalida & Alain Delon - Paroles paroles

Post n°1387 pubblicato il 10 Luglio 2011 da ileha
 
Tag: Mots

 
 
 

Nag Arnoldi, sculture 1980 - 2010

Post n°1386 pubblicato il 10 Luglio 2011 da ileha
 
Tag: Art
Foto di ileha

Palazzo Reale di Milano ospita una retrospettiva di Nag Arnoldi (Locarno, 1928), lo scultore svizzero vivente di maggior prestigio internazionale.
Promossa dal Comune di Milano – Cultura e Palazzo Reale nell’ambito de “La Bella Estate di Milano”. l’esposizione, curata da Rudy Chiappini, sotto l’Alto Patronato della Presidente della Confederazione Svizzera, Micheline Calmy-Rey, col sostegno della Pro Helvetia, sponsor Société Générale, presenterà cinquanta sculture, alcune delle quali monumentali, in grado di ripercorrere gli ultimi trent’anni della sua carriera artistica, attraverso i temi più caratteristici della sua ricerca.
Nag Arnoldi è stato invitato a esporre in numerosi musei di tutto il mondo: dal Museo National de Arte di Città del Messico (1964) al Museo di San Diego in California (1968), a Palazzo Strozzi a Firenze (1981) e a Palazzo dei Diamanti a Ferrara (1990), e inoltre al Museo Olimpico di Losanna (1999) e al Museo di San Pietroburgo (2003). La sua ultima grande antologica nello splendido scenario del Castelgrande di Bellinzona, nel 2008, è stata visitata da oltre 300 mila visitatori.

Il percorso espositivo a Palazzo Reale, suddiviso per aree tematiche, si avvarrà dell’allestimento progettato da Mario Botta – che già aveva curato quello dell’antologica tenutasi a Lugano nel 1998 – appositamente studiato per esaltare l’elemento plastico di Arnoldi.
Particolare attenzione verrà dedicata al ciclo degli Astati e dei Guerrieri che occupano un ruolo privilegiato nell’immaginario figurativo di Nag Arnoldi, così come a quello dei Cavalli e dei Tori, testimonianza della sua predilezione per il mondo animale, e dei Minotauri, alcuni dei quali, di grandi dimensioni (3 metri di altezza), saranno ospitati in Piazzetta Reale.
Non mancherà un excursus sul tema del sacro, attraverso una serie di polittici d’ispirazione religiosa.
A una prima lettura, le forme dei suoi corazzati Guerrieri, dei Cavalli e dei minacciosi Astati, i bronzi di Arnoldi caratterizzati da una grande eleganza formale e da un altrettanto alta perizia esecutiva, rivelano una realtà più problematica, fatta di interrogativi e di riflessioni sulla condizione umana. Le sue sculture dunque non hanno nulla di scontato, non avvertono il trascorrere del tempo, non sono formula vuota ma innanzitutto struttura del pensiero, incontro con la storia, accumulo di esperienze esistenziali

Come afferma Rudy Chiappini, nel suo testo in catalogo, “l’opera di Nag Arnoldi, fortemente autobiografica, vive dentro lo spazio dell’accadimento continuo. Per lui la vita non si dà mai inutilmente, non è una vana traccia persa e fatta solo di memoria. Non svanisce ma resta aggrappata alla quotidianità, alla trama del tempo che scorre. La scultura non è una vuota formula, ma innanzitutto struttura del pensiero, incisione del destino, accumularsi di esperienze esistenziali, nascita di un’immagine dentro la coscienza che rende scheletro la realtà, violata da ogni parte, ma purissima nel suo legame con l’origine”.
“La sua produzione dell’ultimo quarto di secolo – continua il curatore – si è quindi mossa lungo la direttrice di una sintesi fra rigorosa definizione formale e mai sopita sperimentazione conoscitiva, costantemente sorrette da una drammatica tensione emozionale che denuncia un’etica smarrita e la dissolvenza di valori morali, rivelando, tra segni sofferti disgreganti la forma e rotondità levigate, quanto sia andato perduto di un patrimonio di bellezza e di integrità”.

Ad esempio, nel ciclo degli Armigeri, l’aspetto monumentale esteriore del guerriero, vero e proprio blocco monolitico, immagine della forza e del potere, si contrappone al volto che spunta dietro la celata dell’elmo, timoroso e prosciugato dalla durezza di un combattimento senza fine, che ha privato l’uomo della sua energia vitale e delle sue certezze.
O ancora, in quello degli Astati dove il gruppo dei militi rappresentati, tutti rivolti verso l’interno come a proteggersi vicendevolmente, non riesce a supplire alla fragilità dell’individuo ridotto a ruvida sagoma filiforme, metafora della loro condizione mortale.

Accompagna la mostra un catalogo Salvioni Editore, Bellinzona

Dal 6 luglio al 11 settembre 2011

Palazzo Reale - MIlano

Tafter.it

 
 
 

Gérard Lenorman - Voici les clés

Post n°1385 pubblicato il 05 Luglio 2011 da ileha
 

 
 
 

Anniversaire

Post n°1384 pubblicato il 05 Luglio 2011 da ileha
 
Tag: Jours
Foto di ileha

Ero lontana (hélas) e mi e' sfuggito un piccolo anniversario: il 1. luglio sono stati ben tre anni di  permanenza in queste stanze silenziose.

Dove le parole si alternano alla mia playlist preferita, dove ricevo ancora piacevoli visite, dove, a volte, la danza fa capolino, e la poesia occhieggia delicata.

Un GRAZIE a tutti voi che ancora passate di qui.

Merci.

Ile

 

 
 
 
 
 

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