SCOMPASSANDO

Il GI ESSE!!


Il 1200 cc.
L'ho visto nascere nel lontanissimo 1980. Un mostro di 800 cc. Oltre 170 kg di peso. Una potenza mostruosa che superva i 50 cv alla ruota per una velocità di 170 km all'ora. Capace di strapparti le orecchie (il casco non era ancora obbligatorio) se insistevi con la manetta a lungo. Poi sono venute le rivali giapponesi. Bmw si è dovuta adeguare aumentando di cilindrata, potenza e peso al salire di quello dei suoi clienti, fedeli negli anni. Allora chi aveva la BMW era un buongustaio. Uno che guardava alla sostanza senza curarsi di prestazioni mirabolanti o di estetica attuale e ben curata. Adesso la gente è kool, glamour, trendy. Bmw ha migliorato con la costanza e la determinazione tedesca, il prodotto, l'ha promosso e pubblicizzato in stile USA ha compreso le esigenze della gente di oggi ce se ha 2 lire da spendere (ma anche se non le ha), le butta in un prodotot che si facile senza apparire banale, che funzioni senza dare problemi, e che permetta di "distinguersi in mezzo ad una massa di distinti come lui". Il GS è una vera moto dual: di gran sostanza e di grand'apparenza. Sicuramente va bene, probabilemnte vale anche tutti i soldi che costa. Permetta di andare disinvolti e con grand'efficacia un po' su tutti i percorsi traendo vantaggio quando le condizioni si fanno più difficili: sconnesso, bagnato, discesa. Forse l'unica pecca è la mancanza di un po' di cattiveria, di un po' di brio. Fatto salvo che questa è una delle ragioni del suo successo, a me motociclista ignorante, la cosa sconcerta un po'. L'unico BMW che ho guidato fin'ora, subito dopo esser sceso da un T-max mi ha semplicemente allibito. Mi è sembrato di guidare un'auto. Diesel!La comprerei (usata d'occasione), solo se mi venisse voglia (tempo e soldi) di girare l'europa spesso e volentieri. Ma, sempre d'occasione può essere una buona compagna quotidiana. Per andare a lavorare, oppure, se il capo ci fa girare il cazzo, andare a Capo Nord invece che in ufficio.