SCOMPASSANDO

Scherzi da prete.


E così te ne sei andato.Alla svelta, come sapevi andare tu. Senza incertezze e senza ripensamenti.All'inizio ho pensato a un colpo basso, a una pugnalata alle spalle.Quei tiri mancini che la vita ogni tanto ti riserva, per quando meno te li aspetti.Quel dolore, quel groppo alla gola e allo stomaco che ti mozza il fiato quasi che le botte le abbia prese tu e invece ....Poi pian piano ho realizzato che certe cose sono frutto solo di una sorta d'egoismo.Quel che fa male è quel che mancherà a me e agli altri che sono rimasti qui. Che facciamo, che proviamo a fare quello che tu apparentemte facevi così bene.Ma c'è dell'altro. Qualcosa che si percepisce ma che è difficile da comprendere e da descrivere.Da fastidio che ad andarsene per primi siano sempre i migliori e si debba restare in un mondo un pochino peggiore. Anche se ti conoscevo così poco, sapevo.Certe cose si vedono dagli occhi, dall'atteggiamento, dal tono della voce. E su di te non si poteva sbagliare.Il prendere la vita con il rispetto ma con la necessaria leggerezza, senza darsi troppa importanza ma senza per questo prendersi in giro.Un anno fa mi esortavi a cercare "di far venire la scimmia" a Marco MTS, mentre cercavamo una data utile libera  di impegni, dove provare a grattare qualche carena sull'asfalto di una pista, senza macchine che sterzano all'improvviso e fossi coi ceppi degli alberi tagliati in giro. A Marco la scimmia non è venuta. E' rimasto il fosso.Io non sono stato capace di dire nulla, di parlare, di confortare o rincuorare nessuno.Quando viene meno qualcuno che ammiro per la sua vicinanza a quello che per per me c'è di più simile al concetto di LIBERTA', riesco solo a stare in silenzio, col groppo in gola e gli occhi che si bagnano a momenti alterni rendendo la strada sfuocata e l'andatura incerta.Forse è proprio l'alone di libertà che ti circondava che ha fatto di te una persona ammirata oltre che amata e benvoluta da tutti.Ecco Paola, perché non riesco a parlare a dirti niente anche se in cuor mio vorrei fortissimamente. Ogni parola mi sembrerebbe sciocca retorica di fronte a ciò che è, che è stato e che poteva essere.Oggi vi ho guardati tutti e tre e so che Marco continuera ad essere con voi come sarà con me in ogni tornante, motostrapazzata o squagliapistoni che sia.Non sono triste, no. Questo no. Me lo avevi detto che non eri tagliato per il fuoristrada. Che ogni volta che ci provavi ti facevi male. Ti hanno convinto con l'inganno.  Farò come te l'anno scorso quando m'ero perso a Vallombrosa e mi sei venuto a prendere sulla Consuma. Ecco lassù sulla Consuma dove ti ho visto l'ultima volta un mese fa, come sempre arrivato per primo e come ti ricorderò per sempre.
 Quando trovi un cartello o un'indicazione, chiama, facci sapere dove sei. Ti vengo a prendere io, stavolta.