SCOMPASSANDO

Mittel Europa (con un pizzico di Benelux), 2007 P.17


Continua da quiPraga 14 agosto 2007.Le energie cominciano a scarseggiare quindi, dopo esserci rifocillati con un gelatone nella piazza della città vecchia, decidiamo di destinare la visita al vicino cimitero ebraico, alla prossima visita alla città, facciamo qualche foto commemorativa e beneaugurante
E procediamo verso la Moldova sulla cui sponda c'è il l'auditorium.Per arrivarci senza perderci seguiamo una delle usuali guide motorizzate
Anche qui abbonda la gente sotto stress
C'è un piccolo parco alle sue spalle dal quale si gode una vista stupenda sulla Moldova, i sui battelli, i pedalò e i tanti ristoranti sulla riva. La tentazione di scendere a fare una pedalata in acqua è forte, ma "dobbiamo" ancora vedere bene il ponte Carlo e i monumenti che lo rendono così unico.L'ingresso della città vecchia dalla parte del ponte
La torre che delimita il ponte Carlo dal lato della città vecchia (est)
Qui i crocefissi, invece che nelle aule scolastiche, li mettono sui ponti (forse perché nelle aule non ci entrano)
C'è un sacco di gente arrabbiata (forse perché da qui sopra, anticamente, giustiziavano alcuni condannati per reati particolarmente gravi, gettandoli nel fiume sottostante)
Uno sguardo vero sud
Uno ancora al castello (gli mancheranno i merli ma è bello "largo" :-) )
Uno sguardo a nord. Da questa parte c'è la possibilità di fare "romantiche" escursioni in battello con tanto di cena (penso a base di trote, cavedani e lucci).
Ci sono anche i "re magi" anche se è agosto
E l'ennesimo spazio verde a fianco al bel locale a pelo d'acqua
L'altra torre dal lato della città piccola (ovest). 
Il ponte lungo oltre 500 metri ha i due lati occupati da monumenti e da artisti di strada che espongono. Alcuni dei suoi, per certi versi inquietanti, "abitanti"
Un altro chilometro percorso sul ponte (andata e ritorno) ha aggiunto un po' di stanchezza e scendendo lungo la sponda destra della Moldova (est), ci avviamo verso l'albergo.
A piedi e percorrendo altri chilometri tra altre bellezze di Praga. Per cercare di perderci il meno possibile. Qui la vecchia torre dell'acquedotto.
A praga gli edifici li fanno di gomma, non di vetro e acciaio come a New York, che basta sbatterci contro un Boeing e vengono giù. Qui magari rimangono un po' storti, ma in piedi :-)
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