SCRIGNO

1962 che bei tempi.


RICORDAMISe in una calda notte di estateVedrai una stella cadere dal cielo,Ricordami.Essa somiglierà ai miei sogni morentiE la sua scia luminosaChe cerca invano di sopravvivereTi sussurrerà:Ricordami.Se in una notte gelida di tempestaIl vento busserà impazzito alle tue imposteAscoltalo,e sentirai l’eco di una voce lontana che dice:Ricordami.Il suo sibilo ti parrà la mia voce,vedrai la mia immagine portata senza meta nel suo turbinioe le mie labbra che si muovono nell’ultima preghiera:Ricordami.Il canto di un uccello nella notte ti dirà:Ricordami.Il fischio di un treno che passa ti mormorerà:Ricordami.Il sibilo di una sirena che urla ti griderà:Ricordami.Un cuore innamorato che palpita ti pregherà:Ricordami.Un’anima infelice che geme t’implorerà:Ricordami.La giovinezza sciupata che fugge ti ammonirà:Ricordami.