SCRITTO SUL CORPO

Post N° 167


Amore assoluto. Come si può definire amore assoluto quello che si prova per una sola persona, alla quale si imputa magari la responsabilità della nostra felicità? L'amore è uno stato che è sempre stato in noi, è il nostro vero Essere, è il riconoscere in noi, dentro di noi, l'Infinito. È il riconoscere che in ogni cellula, in ogni piccola parte del nostro corpo e della nostra mente c'è un Essere divino. Amore è riconoscere in tutto ciò che ci circonda una bellezza che fa parte della natura divina.Questo sentimento è magico: quando lo si tira fuori si espande ed è incontenibile. Si scopre così che più se ne tira fuori e più se ne riproduce, che più se ne dà e più ne arriva. E allora, solo allora, si comprende che cos'è l'Amore. Si viene pervasi da uno stato di pace e di allegria, che nessuno potrà mai offuscare, e si comprende che l'amore è sempre stato lì ed ora che lo si è riconosciuto si comprende che ne abbiamo in quantità e che in nessun caso una relazione può essere esclusiva. Si comprende che è impossibile "amare di più", che il sentimento d'amore è come l'oceano, che non c'è più acqua a destra o più acqua a sinistra; che ogni goccia fa parte di quel tutto che si chiama oceano; che è stato "sciocco" pensare di amare di più un marito, una moglie o un figlio. In amore il "di più" non può esistere. L'amore è infinito, l'amore è totale, l'amore è assoluto. E quanto più ne dai, tanto più ne produci. L'amore non si perde, l'amore non si conquista, l'amore non si cerca. L'Amore solo si può ri-conoscerlo.