SCUOLA PER VENEZIA

ASSOCIAZIONE VE.NI.QUA - SECONDA PARTE


Come Associazione ci impegnammo affinché il personale educatore venisse sempre garantito e che quindi venissero riviste le modalità di invio della sostituzione in caso d'assenza; che fosse definito il profilo professionale e il relativo mansionario, con definizione della responsabilità civile e penale, del personale ausiliario e che, qualora il nuovo inquadramento fosse diverso da quello precedente e prevedesse  mansioni anche pedagogiche, venisse loro fatta una adeguata formazione; il personale ausiliario, qualora dovesse essere di supporto al personale educatore, venisse sempre garantito in caso di assenza. Tutto ciò poteva essere ottenuto trovando risorse in altri settori o al limite proposi per equità sociale venissero aumentate le rette ai genitori con redditi alti e diminuite a quelli con redditi medio bassi. Vennero strumentalizzate le mie dichiarazione per non fare nulla e due anni dopo il Consiglio di Municipalità e quello Comunale quasi all'unanimità votarono la mia proposta sulle rette senza però rinvestire il ricavato nella scuola. Negli anni successivi vennero aperti altri nidi, ben venga, ma non a discapito della qualità del servizio e devo dire, grazie al sostegno di genitori, educatrici e personale ausiliario, sono riuscito ad arginare una pericolosa mentalità politica appartenente ai partiti in modo trasversale. Per la politica è più facile tagliare il nastro di un nuovo servizio, ma tuttavia senza investire sulla qualità dei nidi si rischia di "pagare" una forte spesa sociale successivamente. Investire sulla scuola non è solo un dovere etico, ma anche un fattore economico...(continua...)