Assolve, come sempre, nel modo più rigoroso e puntuale, il Presidente Napoletano, alla sua funzione di rappresentante dell’unità nazionale e di supremo garante delle istituzioni repubblicane, nel richiamare, come ha fatto di nuovo nel discorso di fine anno, tutte le parti politiche ad una maggiore collaborazione ed a riforme condivise.
Come spesso è accaduto, però, nel corso dell’ultimo quindicennio, un richiamo di questa levatura si è immediatamente rinsecchito nella ricerca di piccole convergenze spesso opache e poco chiare ai più.
E’ il caso, manco a dirlo, dei temi della giustizia. Di questo, infatti, si è subito cominciato a discutere come se non ci fosse niente di più importante di cui occuparsi nella situazione attuale, come se non si fosse in una grave emergenza sociale e produttiva, come se non ci fossero migliaia di italiani che stanno passando da un giorno all’altro nella condizione drammatica della disoccupazione.
Il Ministro ombra del PD per la giustizia, l’on. Lanfranco Tenaglia, ha gettato lì la proposta di conferire ad una collegio di magistrati e non più al solo GIP il potere di intervenire sulla custodia cautelare degli indagati.
Come si può essere in disaccordo? Sarebbe una misura capace di introdurre maggiori garanzie e come tale degna della più piena considerazione. A condizione, ovviamente, che si stia facendo sul serio e cioè che si sia calcolato che l’attuale organico della magistratura può consentire l’attuazione in tempi non biblici di una tale misura. C’è più di un dubbio a tale proposito, soprattutto per quel che riguarda i tribunali minori.
Ma vorrei osservare che nel Convegno di presentazione del programma del PD sulla giustizia, che si è tenuto a Roma poche settimane fa, molte e più ricche erano le idee dei democratici e soprattutto più orientate a snellire e modernizzare un sistema giustizia che gronda inefficienza da tutti i pori.
La proposta di questi giorni ha però un carattere, mi si perdoni l’espressione, più “accattivante”, maggiormente adatto ad autorizzare i maggiori quotidiani di informazione a titolare sul venire avanti, nel PD,. di un’ala “trattativista” verso il centrodestra, sospinta a dialogare con il Pdl dopo le inchieste di Napoli, Pescara, Potenza, e così via.
L’impressione è ancora una volta che si cerchi il famoso “dialogo sulle riforme” non per risolvere i mille problemi in cui si dibattono i comuni mortali, ma per compattare in qualche modo il mondo politico ( come fosse una “casta” ) in una trincea di difesa dalle incursioni della magistratura.
Intendiamoci, anche le vicende di questi giorni ci dicono che singoli magistrati, come è ovvio, possono sbagliare e che quando sbagliano, intervenendo sulla delicata materia delle libertà individuali, producono guai seri. Ma è anche vero che gli eventi più recenti ci dicono che il sistema ha i suoi meccanismi autocorrettivi anche in materia di misure cautelari, che sono chieste dal pubblico ministero ma decise dal gip e successivamente valutate dal tribunale del riesame.
Quella che inevitabilmente apparirebbe, lo si voglia o no, come la santa alleanza dei politici contro i magistrati, getterebbe ulteriore discredito sulla politica, sui partiti e sarebbe un vero suicidio per un partito democratico che sta vivendo un difficile momento e che, con alcuni suoi amministratori indagati, di tutto ha bisogno, io credo, tranne che dell’accordo con Berlusconi sulla giustizia.
Da questo punto di vista trovo sconcertanti le manifestazioni popolari a Pescara in difesa di Luciano D’Alfonso.
Sono contento anch’io che i magistrati non considerino più il Sindaco di Pescara come il capo di un’associazione a delinquere. Ma egli non è stato ancora prosciolto da ogni accusa e poi, a prescindere da ciò che fanno o che non fanno i magistrati, c’è il problema,in Abruzzo come in Campania e in tanti altri posti, del recupero di una etica della politica, di un diverso costume di vita degli amministratori pubblici.
Anche di questo ha parlato il Capo dello Stato, ma si è preferito far finta di niente.
Può anche darsi che a Napoli, come a Pescara o a Firenze i magistrati non riescano ad individuare precise responsabilità per precisi reati commessi, ma questo starebbe a significare che tutto va bene così ? che non c’è nulla da cambiare nel rapporto tra affari e politica ?
Non scherziamo. Sta emergendo uno stile di governo al cui centro vi è l’interesse personale, l’allestimento di una rete di clientele, rapporti di fiducia con singoli imprenditori, un trasversalismo sfacciato e ipocrita. Tutte cose che si ritengono utili per essere riconfermati, la prossima volta, consiglieri, assessori, sindaci.
Quanto costano certe campagne elettorali a preferenza unica ? E chi le paga ? E perchè si spende così tanto per farsi rieleggere, se poi l’indennità da amministratore locale è assai modesta ?
La verità è che i partiti sono ormai scatole vuote, territorio desolato per le scorribande di qualunque avventuriero, treni da cui si sale e si scende solo per fare carriera.
Solo se si parte da questa consapevolezza si potranno trovare le risposte giuste.
Sinistra Democratica, nei prossimi giorni, presenterà una sua proposta di normative anticorruzione .
Saranno gli argomenti e progetti di una nuova stagione di mobilitazione.
Creato da: S.D.Esquilino il 09/05/2007
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Post n°206 pubblicato il 27 Febbraio 2009 da S.D.Esquilino
Post n°205 pubblicato il 07 Febbraio 2009 da S.D.Esquilino
Oggi, sabato 7 febbraio 2009, alle ore 17 l' Associazione per la Sinistra di Roma ha organizzato un presidio di protesta davanti a Palazzo Chigi "Per il rispetto della legge, per il rispetto della dignità" Il governo Berlusconi ha calpestato la dignità della famiglia Englaro, ha calpestato le leggi della Repubblica, ha aperto un volgare e gravissimo scontro istituzionale con la Presidenza della Repubblica. Per questo l'associazione Per la Sinistra di Roma, invita tutte le forze politiche e i romani a pertecipare al momento di protesta.
Post n°204 pubblicato il 07 Febbraio 2009 da S.D.Esquilino
Le dichiarazioni trionfalistiche fatte dalla PDL sull'Esquilino, sulla sua riqualificazione commerciale, sulla cosiddetta "tolleranza zero" contrasta con la realtà, dunque ricapitolando - commenta Letizia Cicconi capogruppo SA I Municipio- la delibera in questione è stata concepita con il concorso determinante del I Municipio, dove ancora governa il centro sinistra, le bancarelle che la giunta Veltroni sposto' dalla piazza Vittorio alle aree adiacenti, proprio ieri sono tornate sulla piazza, con gravi ripercussioni tra i cittadini ed i commercianti che stanno preparando una raccolta di firme, le strisce bianche dedicate al parcheggio libero sono rimaste lì dove erano, con gravi difficoltà per i residenti, nessun varco elettronico è stato istallato per aderire al rispetto della delibera sul carico e scarico merci, con il risultato che vie come ad esempio via Turati, sono ormai ostaggio di auto e camioncini anche in terza fila. Per non parlare poi della cosiddetta sicurezza, il fenomeno delle spaccio di sostanze, di vendita di merci rubate e di persone dedite a loschi traffici appare immutato, basta vedere quello che accade nei giardini di piazza Vittorio, via Carlo Felice, in via Buonarroti e nei pressi dell'Arco di S. Vito. Quindi prima di sbandierare successi tutti da dimostrare, sarebbe meglio dare risposte su quanto invece fino ad oggi non ha funzionato, ed il tanto decoro citato nella delibera cozza con lo stato vergognoso nel quale risultano essere ridotti i portici con scritte e manifesti che nessuno da tempo disaffigge più. Mi auguro che dopo la grancassa ed i festeggiamenti si cominci a lavorare sul serio, non dimenticando che il I° Municipio ha fatto e fa proposte serie che vanno aldilà degli annunci e che molto spesso sono richieste degli stessi residenti e come tali hanno diritto di udienza, aspettiamo quindi l'Assessore al Commercio e la Giunta per verificare come si comporteranno nei prossimi giorni sul tema dell'ambulantato in Piazza Vittorio, ci aspettiamo una presa di pozione netta e chiara e non proposte di soluzione temporanee Letizia Cicconi capogruppo SA
Post n°203 pubblicato il 07 Febbraio 2009 da S.D.Esquilino
Oggi il Consiglio del I° Municipio ha approvato all'unanimità un ordine del giorno nel quale si esprime solidarietà al giovane uomo indiano Sigh Nvei che è stato bruciato vivo all'interno della Stazione di Nettuno da un gruppo di giovani italiani. Tenuto conto delle parole del Presidente della Repubblica Napolitano, che invitano ad una seria riflessione sui fenomeni legati al razzismo ed alla xenofobia comunica Letizia Cicconi delegata alle politiche sociali del I° Municipio.
L'atto in questione invita il Municipio a porre in essere attraverso azioni e buone pratiche in un continuo confronto con le scuole, con le associazioni, cittadini e le comunità migranti progetti sociali ed educativi atti a debellare il fenomeno di razzismo strisciante che attraversa la nostra società e colpisce soprattutto le fasce giovanili, con l'intento di debellare i conflitti e favorire una serena convivenza.
Letizia Cicconi consigliera delegata alle politiche sociali del I° Municipio
Post n°202 pubblicato il 05 Febbraio 2009 da S.D.Esquilino
"Questa mattina, sono ricomparse a
Post n°201 pubblicato il 08 Gennaio 2009 da S.D.Esquilino
Post n°200 pubblicato il 08 Gennaio 2009 da S.D.Esquilino
La riunione che si è svolta oggi a Palazzo Valentini organizzata dal Prefetto di Roma sull'individuazione di aree per campi Rom alla quale ero presente in qualità delegata alle politiche sociali del I Municipio, ha toccato i massimi livelli di mancanza di senso della realtà quando il sindaco del comune di Fiumicino ha affermato che c'è l'obbiettiva incapacità di risolvere il problema dal momento che è stata fatta un’odiosa campagna di stampa contro gli zingari e contro gli immigrati in genere e che sarebbe ora di invertire la rotta su questi temi. Ebbene mi chiedo chi ha fatto in questi mesi e in questi anni questo tipo di campagna e che ne ha approfittato a livello politico ed elettorale. Ora che il danno è stato fatto e tanti presidenti e sindaci di centro sinistra, manifestano la loro reale difficoltà ad accogliere tali tipi di strutture, che tra l'altro non si sa bene come verranno concepite e se saranno destinati ai soli rom od insieme ad altre fasce di persone disagiate della città Cavalcare la tigre dell'intolleranza e della paura può fare brutti scherzi ed adesso c'è la vera difficoltà a trovare soluzione ad un problema cosi grande senza il, coinvolgimento pieno dei cittadini e delle realtà sociali presenti sui territori, in un momento nel quale i bisogni di sicurezza sono quelli che riguardano soprattutto il lavoro, le nuove povertà e che per questo motivo se non gestiti con serenità e capacità possono provocare ennesimi strappi sociali difficili da gestire anche perché crede di avere un governo forte alle spalle. Letizia Cicconi delegata politiche sociali I Municipio
Post n°199 pubblicato il 08 Gennaio 2009 da S.D.Esquilino
Questione morale, questione politica di Carlo Leoni
Post n°198 pubblicato il 08 Dicembre 2008 da S.D.Esquilino
ASSAGGIA IL MONDO all’Esquilino Rassegna artistico-gastronomica 13-18-20-21 dicembre 2008 e 26 gennaio 2009, ore 10-17 Mercato di Piazza Vittorio
Post n°197 pubblicato il 07 Dicembre 2008 da S.D.Esquilino
Sabato 13 Dicembre Assemblea Nazionale di presentazione dell’Associazione “Per la Sinistra”
DALLE 13.30 ALLE 18.00 TEATRO AMBRA JOVINELLI VIA GUGLIELMO PEPE 41 A Sinistra, perché… per mettere in campo un’idea di città capace di autonomia culturale e radicamento sociale e territoriale, per incalzare le altre forze del centrosinistra ad una forte e incisiva opposizione preparando così l’alternativa politica, culturale e programmatica alla destra. Dalla tutela dell’agro romano al diritto all’abitare, da un sistema pubblico che garantisca le politiche sociali ai diritti del mondo del lavoro, fino all’impegno per una scuola ed una università pubbliche e di qualità, siamo impegnati a costruire, con chi vorrà partecipare a questo cammino, l’agenda dell’opposizione alla giunta Alemanno. Perché la Piazza sia piena e la Sinistra non sia di pochi! Anche a Roma la nascita dell’Associazione “Per la sinistra” serve a favorire la più ampia partecipazione all’obiettivo di dar vita in tempi brevi ad un soggetto politico nuovo della sinistra. Il comitato promotore, aperto e unitario, saprà costituire case della sinistra e rappresentanze locali nei territori e nei luoghi di lavoro; attraverso un’ampia consultazione sulle idee saprà dare vita ad un percorso paritario tra associazioni, reti, movimenti, singoli, soggetti politici e partiti che condividono il percorso della Costituente della Sinistra.
Comitato Promotore per la Sinistra a Roma
Post n°196 pubblicato il 06 Dicembre 2008 da S.D.Esquilino
Iscrivettevi al gruppo Facebook Salviamo l'Ambra Jovinelli dalla chiusura
Post n°195 pubblicato il 06 Dicembre 2008 da S.D.Esquilino
Ci risiamo, il lupo perde il pelo ma non il vizio , ancora una volta l'Amministrazione Comunale di Roma adducendo motivazioni vaghe nega il permesso alla comunità islamica del Bangladesh di festeggiare l' 8 dicembre una propria ricorrenza religiosa in Piazza Vittorio, questo accade dopo il divieto alla comunità induista, e le continue velate minacce di chiusura del tempio buddista di via Ferruccio. Quindi commenta Letizia Cicconi, capogruppo SA I Municipio- c'è un chiaro intendimento di respingere un dialogo interreligioso che è prezioso per l'integrazione sociale e culturale di chi vive e lavora nel nostro paese. Persino il Vaticano le cui posizioni su altri temi relativi ai diritti civili sono oggi non condivisibili,ritiene giusto che si creino luoghi di culto di altre religioni nel nostro paese, a Roma si arriva invece a negare una piazza per poche ore. Questa destra che governa la città indossando il doppiopetto di buona fattura, rileva poi nella complessità di gestione quotidiana dei temi inerenti ai diritti civili e religiosi una grettezza preoccupante e pericolosa. Esprimo quindi piena solidarietà alla protesta dei nostri concittadini del Bangledesh, senza per questo voler sminuire l'importanza delle festività cattoliche che si celebreranno lo stesso giorno e che proprio grazie all'insegnamento della Chiesa mi portano a considerare sbagliato e pericolo questo atteggiamento dell'Amministrazione Comunale che con atteggiamento retrivo tende a criminalizzare chi cattolico non è.
Post n°194 pubblicato il 12 Novembre 2008 da S.D.Esquilino
Vi comunico che giovedì si svolgerà nella scuola Di Donato un consiglio aperto per la presentazione della delibera municipale per la riqualificazione commerciale all'Esquilino. Siete invitati a partecipare
Municipio Roma Centro Storico Comune di Roma Servizio Consiglio e Commissioni Via Giulia, 79 00186 Roma Tel 06/696.01.226-228-229 Fax 06/696.01.230 Prot..CA/84152/2008. Al__________________________ ____________________________
OGGETTO: CONVOCAZIONE CONSIGLIO DEL MUNICIPIO "ROMA CENTRO STORICO" n. 61.
Vista la Conferenza dei Capigruppo dell’11 novembre 2008, il Consiglio del Municipio n. 61 è convocato presso la sala teatro dell’Istituto Federico Di Donato in” in via Nino Bixio, 85, per il giorno di giovedì 13 novembre 2008 alle ore 14,30 , con il seguente ordine dei lavori : Proposta di deliberazione: Rinnovo e modifiche alle oggetto Deliberazioni del C.C. n.5/2003, n.33/2005 e n. 18/2007”. Delibera riqualficazione commerciale Esquilino
Il Presidente del Consiglio
del Municipio “Roma Centro Storico” F.to Stefano Marin
Post n°193 pubblicato il 07 Novembre 2008 da S.D.Esquilino
Post n°192 pubblicato il 03 Novembre 2008 da S.D.Esquilino
Presidente della Repubblica Messaggio alle Camere Signor Presidente, Non Le chiedo di non firmare questa legge, ma di compiere un atto che la Carta Costituzionale Le consente. Lei avrà trenta giorni di tempo, dopo il voto del Senato, per promulgarla (comma 1, art.73 della Costituzione).
Post n°191 pubblicato il 31 Ottobre 2008 da S.D.Esquilino
Dispiace rilevare che il Cons. Mollicone - commenta Letizia Cicconi Capogruppo SA - non sa di che cosa parla, il progetto di via Principe Amedeo è stato costruito insieme ai cittadini ed ai residenti e nessuno ha mai quantificato la perdita di posti nel numero di cinquanta. Si vuole solo restituire dignità ad una strada dimenticata ed stato di grave abbandono. Credo che il progetto deciso tra l'altro con il concorso della cittadinanza vada portato avanti e non vedo nessuno scandalo se si consente qualche occupazione di suolo pubblico che non può che riqualificare una zona dove questo tipo di attività è carente. Pensi piuttosto il consigliere a come restituire i posti macchina ai residenti ,sottratti dalla delibera Marchi, il quale dopo aver promesso sulle pagine dei giornali la restituzione delle soste, continua ad apporre cartelli sulle strisce bianche dedicate al parcheggio di utenti che provengono da altre zone, creando confusione ed impossibilità reale di trovar parcheggio non in via Principe Amedeo ma in tutto il rione. Se questa è la riqualificazione che l'Esquilino si aspettava mi pare proprio di dire che non ci siamo. Letizia Cicconi capogruppo SA
Post n°190 pubblicato il 24 Ottobre 2008 da S.D.Esquilino
Oggi dopo tre ore di appassionata discussione sotto i portici di Piazza Vittorio, abbiamo raggiunto un obbiettivo l'Amministrazione Comunale è tornata indietro sulla scelta delle strisce bianche nei rioni Esquilino, Celio, Monti. Adesso ci aspettiamo in tempi brevi la modifica della delibera e chiediamo che tutte le associazioni del territorio e non solo alcune ,vengano convocate ai tavoli istituzionali, rimarchiamo comunque la mancata presenza dell'Assessore Marchi e ci aspettiamo da lui in futuro un atteggiamento più consapevole dei problemi dei cittadini e non un altalena di provvedimenti contradditori presi senza un'ampia e costruttiva consultazione, come quella che si è svolta oggi in sua assenza. Noi vogliamo confortarci sui temi, al di la delle appartenenze , spero che questo possa accadere da oggi in poi - commenta Letizia Cicconi capogruppo SA del I Municipio- restiamo quindi in attesa di atti concreti e condivisi, consapevoli che il solo provvedimento di destinazione ai residenti anche delle strisce bianche non sarà sufficiente per Esquilino, occorre un piano particolareggiato del traffico, per restituire a questo rione dimensioni di vivibilità ambientale accettabili. Letizia Cicconi Capogruppo SA I Municipio
Post n°189 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da S.D.Esquilino
Municipio Roma Centro Storico Comune di Roma Servizio Consiglio e Commissioni Via Giulia, 79 00186 Roma Tel 06/696.01.226-228-229 Fax 06/696.01.230 Prot77625/2008. OGGETTO: CONVOCAZIONE CONSIGLIO DEL MUNICIPIO
"ROMA CENTRO STORICO" n. 58. Vista la Conferenza dei Capigruppo del 20 ottobre 2008,
il Consiglio del Municipio n. 58 è convocato sotto i portici di Piazza Vittorio Emanuele II nel tratto compreso fra via Buonarroti e via Macchiavelli, tra l’Hotel Napoleon ed i magazzini “Oviesse”, per il giorno di giovedì 23 ottobre 2008 alle ore 14,30 , con il seguente ordine dei lavori : - Deliberazione di Giunta Comunale n. 257 dell’8 agosto 2008 e successive modificazioni -.Strisce bianche all'Esquilino Il Presidente del Consiglio
del Municipio I° Roma Centro Storico F.to Stefano Marin
Post n°188 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da S.D.Esquilino
Post n°187 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da S.D.Esquilino
Ho depositato oggi presso gli Uffici del Consiglio del I Municipio una mozione per richiedere all'Amministrazione Comunale ,Regionale e Municipale che l'edificio del San Giacomo, sia adibito a residenza assistita per anziani e persone svantaggiate, che sono proprio quelle più deboli e che vengono continuamente espulse dal territorio da sfratti. L'emergenza abitativa colpisce anche nel centro storico di Roma e quotidianamente abbiamo notizie di persone che sono costrette a lasciare le loro case La destinazione sociale e sanitaria potrebbe essere salvaguardata offrendo ai più deboli un luogo di residenza ed un adeguata assistenza. Credo che questa nostra proposta potrà trovare sostegno dalla maggioranza del Municipio e mi auguro venga votata al più presto. Letizia Cicconi Capogruppo SA
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