Creato da emerico.mancuso il 04/11/2008
Si parla di una nuova forma di prelievo venatorio che si basa su principi di sostenibilità
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

FACEBOOK

 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

emerico.mancusokappa2ofederico.vannucci1soloxme2008
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

C'è molto da fare.

Post n°1 pubblicato il 04 Novembre 2008 da emerico.mancuso

Non c'è più tempo da perdere, la situazione disastrosa in cui la "non-gestione" della caccia nel nostro Paese sta portando gravi conseguenze.

Prima di tuto la figura del cacciatore viene ormai comunemente associata a quella di un predatore dissennato e non di un alleato nella conservazione della biodiversità, in secondo luogo spinte esclusivamente emotive tendono a proiettare l'attenzione dell'opinione pubblica solo sulla fase finale della gestione ovvero sugli eventuali prelievi.

Il Piemonte, la mia regione, è un esempio virtuoso di gestione faunistica ma questi buoni principi trovano sempre meno spazio in sede istituzionale: lo sciagurato progetto di affidare alle province la gestione delle aree protette ne è un esempio evidente.

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963