SEMPLICE.E.ANGEL

ABBRACCIAMI


   
A livello individuale attraverso l’abbraccio avviene l’unione fisica ma anche vitale fra due persone. In un attimo cadono le maschere che quotidianamente indossiamo tutti per lasciare spazio ad uno scambio umano e immediato. A livello universale si crea una dimensione di assoluta fratellanza dell’intera umanità in cui non ci sono più distinzioni di alcun genere, né culturali, né sociali, né politiche, perché viene rotto per un attimo ogni confine e tutti diventano davvero uguali seppur unici.Abbracciare persone “deboli”, come anziani, malati, emarginati si riceve maggior forza e talvolta ci viene trasmessa una grande consapevolezza di ciò che stavano andando a ricevere e donare.Nell’abbraccio c’è il gesto del perdono, un perdono che viene rivolto prima a se stessi e che consente di lasciarsi andare, di rivedere le proprie certezze, oltrepassare le proprie barriere mentali che ci impediscono di entrare in contatto profondo con chi abbiamo di fronte. Quando accettiamo di rompere i nostri schemi e ci apriamo fiduciosi alla vita e all’umanità, ecco che si innesca in noi un processo di guarigione per la nostra anima, perché entriamo nella dimensione dell’unità, liberandoci dalla gabbia mentale della separazione.
L’apertura del Cuore di una persona, cioe’ la sua capacità di dare e ricevere amore non dipende dalla sua cultura, dal suo livello sociale, dall’etnia, dalla sua appartenenza politica o religiosa, i cuori più grandi, sono nelle persone più semplici: come i bambini ad esempio, sono loro quelli che insegnano e trasmettono più di tutti, per sempre resterà vivo in me il ricordo di un bambino che, con un gesto deciso, si è staccato dalla forte stretta della mano della madre, per venirmi incontro a braccia aperte… e dirmi: Ti voglio bene!!