SEMPLICE.E.ANGEL

""""""TRAPPOLA D'AMORE""""""


 
 Buon poneriggio a tutti gli amici.Ringrazio la Redazione per avermi dato questa l'opportunita' ,spero di non deludere le vostre aspettative.Mi presento,sono Antonello,per i vecchi amici "Ake".Sono onorato di condividere con voi,questo spazio virtuale,e non vi nascondo che fino a poco fa,ero in piena "crisi di panico".Mi chiedevo: "azzarola devo fare un post,e che scrivo???...non ho idee fresche, devo improvvisare, non mi sono preparato nessun argomento in particolare...prevedo una bella figura di "carciofo".."...Poi,non so come,si è accesa una"lampadina" nella mente,e quello che scrivero' riguarda un tema serio,che parla di violenza in generale,e violenza sulle donne.
Non passa giorno,che le notizie di cronaca,evidenziano  gravi episodi di violenza,nei confrontidelle donne,che siano adolescenti,compagne , moglio madri,ha poca importanza,il carnefice, è semprecolui che dice di amarle e dovrebbe proteggerle.Mi chiedo,come tanti,come mai il "tuo amore"arrivi a tanto,arrivi a disconoscere la tuapersona e a volte,molto spesso,la sopprime.Non sono maschilista ma nemmeno pro femministe,perchè il femminismo voleva l'uguaglianza almaschio,e inevitabilmente i conflitti fra i duesessi,si sono inaspriti,ognuno per prevaleresull'altro.Capite da soli che un "guerra" fra sessi,non porta a nulla di buono.Concordo invece conle donne che hanno lottato e ottenuto le "pariopportunita'",per quanto concerne il lavoro,ove,si sa bene,che alle donne erano "chiuse"molte porte,per quanto riguarda incarichiparlamentari,incarichi di dirigenza in aziende pubblichee private,in poche parole,incarichi di "potere".Inutile negare,che questi traguardi ottenutidalle donne,hanno messo in crisi il sesso forte(usiamo questo eufemismo,giusto per dare l'idea).Tutto cio' ha portato a una crisi di identità delmaschio,abituato com'era,a vedere la donnasolo come oggetto di piacere,moglie o compagnache sia,soggetta al suo potere incontrastato.Quante volte vi sara' capitato,di assistere vostromalgrado,a un litigio fra i vostri genitori,permotivi piu' o meno futili,e il "maschio" avevasempre l'ultima parola,che poi non era unaparola ma uno sguardo minaccioso,o un attoviolento con un oggetto (ad esempio un pugnosulla tavola,oppure spostare violentemente unasedia facendola cadere...)A me personalmente è capitato,e in queifrangenti,"odiavo" mio padre,anche se nonha mai "alzato le mani" a mia madre.Solo dopo tanto tempo,mi sono reso conto,che i litigi in famiglia,sono normali,ci sonosempre piccoli o grossi problemi da affrontare,nel quotidiano,non sempre si è lucidi e razionali,lo scatto di rabbia ci puo' stare,basta che nonsi faccia del male a nessuno.Ma il problema grave,che sto costatandoin questi ultimi tempi,che oltre alla violenzafisica e psicologica,che molte donne subiscono,vuoi perchè sono state costrette almatrimonio "combinato",vuoi perchè sonorimaste incinta e devono riparare,vuoiperchè sono state plagiate da piccole,e costrette ad ubbidire sempre e comunqueal maschio,si ritrovano ad avere persola propria identità di essere umano,lasciandospazio a una maschera,indossata soloper il quieto vivere,figlia della paura.
Se la donna si ribella,automaticamentescatta la violenza dell'uomo.E la donna,che non teme questa reazioneviolenta,e  cerca di contrastare il poteredel maschio padrone,si ritrova se va bene,al pronto soccorso,ove dira' ai sanitari,di esserescivolata in doccia o caduta dalle scale.Queste non sono leggende metropolitane,sono fatti veri.Mi chiedevo come mai queste donne,malgradole violenze quotidiane,sia fisiche che psicologiche,subite,continuassero a conviverecon il loro carnefice,e la risposta che midavo era sempre la stessa:avevano paura,erano terrorizzate dall'idea di separarsi,in quanto sapevano a  priori,che sarebbestata la loro condanna a morte.Pensate che sia esagerato vero??,,ma purtroppoè l'amara realta'.Quante vostre amiche,che vivono questo"amore",si confidano con voi delle violenzesubite??? ...sono poche vero..o forse nessuna.Molte hanno vergogna,soffrono in silenzio,poi non ci meravigliamo se vanno in depressione.Quante volte leggiamo sui giornali:giovane donna,si uccide gettandosi dal quarto piano,oppureusa altri espedienti per porre fine alla propriavita....ogni giorno c'è un fatto analogo.Poi il tutto viene guistificato dalla crisidepressiva,di cui soffriva da tempo...Nessuno dirà mai che è una conseguenzadei maltrattamenti e violenze subite,insilenzio,per tanto tempo,dal proprio compagno.Questa io la chiamo "trappola d'amore",ove la stupidita' umana,prevale sui buonisentimenti,che in breve tempo si trasformanoin rancore e odio,lasciando dietro di se'molte vittime,molte donne.__________----------------___________-----ooOoo------ un omaggio alle donne  
 un abbraccio,in amicizia,,,,, Antonello