SEMPLICE.E.ANGEL

L'ALTRA FACCIA DELL'AMORE


 
Quando si è giovani e innamorati,si fanno promesse che moltevolte non si mantengono,vuoi per la scarsa maturità,vuoi perchèla parola Amore,viene confusa con attrazione fisica o amicizia.Abbiamo esempi di Amori finiti. Chi non si ricordadi Albano e Romina,una coppia che sembrava perfetta,si amavanoalla follia,eppure si sono lasciati?Molti fans,sono rimasti delusi,e cercavano di capire il perchèdella loro separazione e del conseguente divorzio.I motivi li conoscono solo loro, ed è giusto che sia così.
Ho fatto questo esempio,perchè molte volte sento parlaredi Amore inossidabile,eterno che durerà oltre la morte.Ma quanto questo è vero??? Ma quanti credono che siaproprio così???Ho conosciuto persone,parenti,amici,che a loro direerano innamoratissime,e che il loro Amore,sarebbedurato all'infinito,e disprezzavano chi si "lasciava".Ma molti,non tutti per fortuna,con l'andare del temposi sono dovuti ricredere.Vuoi per motivi collegati a infedelta' o per altre svariateragioni,tutte valide,per chiudere un rapporto di coppia.Come i "grandicelli" sanno,quando ci si innamora,tuttosembra bello,perfetto,e la passione che arde nei cuoriè una fiamma sempre accesa,ci si sente invincibili e sicuridi se e dell'altro/a.Allora ci si domanda,come mai un rapporto così intenso evivo,a distanza di poco o tanto tempo,cessi di esistere??Cosa porta due persone che erano una cosa sola,a separarsi,e il più delle volte,quel bel sentimento che è l'amore,si trasforma in rancore e odio???Basta dire:- non lo amo o non la amo più???Basta dire:- incompatibilità di carattere???O forse sono altre le ragioni,che dobbiamo cercaredentro di noi??.E' difficile analizzare questa problematica,in quantoha molte sfumature,più o meno serie,diciamo chela società moderna,il benessere (o presunto tale),portano le persone a non avere piu' fiducia nel prossimo,a diventare individui isolati,singoli,perchè soli si sta meglio,in quanto non si deve dar conto a nessuno, di ciò che si fà,e l'egoismo prevale su tutto.Io vengo prima di tutto.Prima le mie esigenze ese avanza qualcosa,penserò agli altri.
A pensarci bene,non fa proprio così male,chi decidedi non vincolarsi sentimentalmente,per non passare per ipocrita, come colui che  invece promettendoamore eterno, poi non mantiene la promessa o fingedi mantenerla,tramando o tradendo alle spalle.Non a caso, molte persone decidono di vivere dasole.Ho letto una bella frase,e non ricordo chi l'hascritta,che diceva testualmente:"lo sai perchènel passato,i rapporti di coppia duravano finoa che a morte non li separava???;" e la rispostaè stata questa:"Perchè una volta quando sirompeva qualcosa,si cercava di aggiustarla emolte volte ci si riusciva.Ora invece,la si getta". Voi penserete:"erano altri tempi,certi valorierano piu' "sentiti".Un uomo e una donnaformavano una famiglia,la base della società.Ma purtroppo questa società è talmente"avariata",basata solo sull'apparenza e pocasostanza,dove conta piu' l'apparire che essere,e i rapporti d'amore,vengono messi a duraprova,dalle influenze negative che provengonodai mass media,tv e giornali,gossip di vario genere.Solo chi è bello è preso in considerazione,solochi è modella o modello,con fisico asciutto,meritaattenzione,chi ha un po' di ciccia o non è fotogenico,sia dia alla zappa ^_^ in  campagna.Solo chi ha denaro o è benestante,anche sebruttino/a, viene tollerato,ma solo per convenienza.Non voglio dilungarmi molto,perchè penso chela maggior parte di noi,ha preso coscenza diquesto problema,che tocca molti uomini e molte donne.Per problema intendo la fragilità di una relazionedi coppia.Concludo, dicendo che siamo tutti principi eprincipesse,e quando ci si amae si opta per la convivenza o il matrimonio,si diventa re e regine,magarisenza corona,senza castello e soldi, ma nullavale quanto l'Amore.Perche' quando ci si amaveramente,tutto è possibile,anche l'impossibile.E ribadisco il concetto: quando ci si amaveramente,nessuna distrazione o tentazioneo attrazione fatale,puo' scalfire l'unione dichi si ama.E questo dura anche oltre la vitaterrena,quella che noi conosciamo. Antonello