SEMPLICE.E.ANGEL

L'AMORE ALL'IMPROVVISO


Capita nella vita che ci si arrende al destino avverso. Capita che rinunciamo a cercare l'amore vero. Troppe delusioni, troppa sofferenza e disincanto. Si chiude il sogno in un cassetto remoto della nostra anima e si va avanti convinti che cammineremo soli per il resto dei nostri giorni futuri. Ma poi, quando meno ce lo aspettiamo, giunge alle spalle qualcosa che ci coglie impreparati, che ci fa abbassare le difese e ci riporta indietro con gli anni, a quando ancora credevamo in un sogno lontano, ormai quasi dimenticato. Nacque così un decennio fa questa poesia che vi propongo oggi.NON SERVONO PAROLE Mi cogli impreparato.Ho usato mille parole,ho lottato invano e poiho sotterrato l’ascia di guerra. Tu sei una tormenta improvvisae della neve resti la partemai calpestata e fresca.Sei l’esercito che attacca di sorpresaed io l’indianosenza più il tomahawk.Sei l’archeologa fortunatache ha disseppellitoquel che io, disilluso,avevo sepolto con cura. Se questo è vero amore,è il silenzio checi riempie l’animadinnanzi a un tramonto,dove non servono parole.